Se in vacanza in Abruzzo hai provato gli arrosticini e te ne sei innamorato, vai subito ad assaggiare questi: sono a Milano e sono buonissimi
Specialità della cucina abruzzese, gli arrosticini altro non sono che degli spiedini di carne di pecora, strettamente legati alla tradizione pastorale della regione Abruzzo. Si sono diffusi soprattutto a partire dal secondo dopoguerra e, per chi li adora ma vive lontano da quelle zone, spesso trovarne di buoni è una missione difficile. Se abitate a Milano, però, un locale ve lo consigliamo noi.
Sebbene oggi come oggi gli arrosticini ci siano in qualsiasi supermercato anche al nord Italia spesso costano piuttosto cari e, quando li si cucina a casa, non si ha la stessa soddisfazione di quando li si assapora in Abruzzo. Poiché però non si può scendere fino al centro Italia ogni qualvolta si abbia voglia di arrosticini, Milano ci ha pensato per voi: ecco un nuovo locale in cui andare ad assaggiarli.
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Orsetto d’Abruzzo apre anche a Milano
Da poche ore, Orsetto d’Abruzzo è sbarcato in via Valtellina, nel quartiere Farini. Si tratta di un piccolo ristorante già presente a Bologna e gestito da Domenico Ciotti che si distingue per un’atmosfera in stile vecchia osteria. I tavoli sono pochi e sono in legno, così come l’arredamento del locale è ben lontano dalla modernità fatta di bianco e di nero a cui siamo abituati oggi, soprattutto a Milano.
Il ristorante, come svela Domenico stesso che è originario di Sulmona, nasce dalla sua passione per l’entroterra abruzzese e per le sue specialità e si fa forte dei segreti che, anche grazie alle domande che ha fatto ai locandieri più storici delle sue zone, gli consentono di portare in tavola anche a Milano la cucina abruzzese più autentica. Orsetto d’Abruzzo propone una “cucina sincera a km 0” e i prodotti provengono tutti da rivenditori locali abruzzesi tra cu il Bio Agriturismo “Valle Scannese” di Scanno, in provincia de L’Aquila e il pastificio “Mugnaia” di Elice, a Pesaro.
Il menù e i prezzi
Orsetto d’Abruzzo offre quindi tutte le specialità abruzzesi, ricette semplici ma ricche di gusto. La proposta è ampia e si va dai tradizionali e famosi arrosticini alle ricette vegane e vegetariane, come l’hummus di cicerchia o le lenticchie di Santo Stefano. Imperdibili, però, le pallotte cacio e ova, cioè le polpette di formaggio e uova che vengono fritte e stufate nel sugo.
Gli antipasti proposti sono quattro e costano tutti tra i 10 e i 15 euro: si può scegliere tra il tagliere forte e gentile, con salumi e formaggi di Valle Scannese; la pizz’e foglie, una pizza di mais cotta alla brace, tagliata e ripassata con la cicoria; il fritto mistico di pasta e il oepentun e ov’, cioè uova strapazzate e peperoni arrosto ripassati.
Anche i primi hanno ottimi prezzi, che non superano i 13 euro. Orsetto d’Abruzzo offre le tagliatelle con ragù di pecora, il timballo abruzzese con ragù misto di ovino, suino e bovino, gli gnocchi alla Scannese con pomodorini e ventricina, la Pecorara con pomodoro e ricotta e infine la pasta alla chitarra con pecorino, basilico, zafferano e zucchine.
Infine i secondi, tra cui spiccano gli arrosticini: dieci costano 11 euro. Seguono poi il pollo ai carboni, le pallotte cacio e ova, le costine di maiale cotte nel mosto, l’agnello alla brace e la scamorza alla piastra. Anche per quanto riguarda i secondi i prezzi sono contenuti e non superano i 15 euro.