Nel periodo autunnale i capelli cadono in quantità maggiore: esistono alcuni rimedi pratici per fermare questo fenomeno
Dopo il caldo estenuante della stagione estiva, il cambio di temperature è arrivato a tutti gli effetti. Per chi ama questo periodo, l’autunno può essere molto piacevole. La natura sembra finalmente beneficiare della brezza fresca, mentre le foglie imbruniscono avvolgendo tutto di un’atmosfera magica. Non sono soltanto i vantaggi però, a caratterizzare questo passaggio lento verso il prossimo inverno.
La stagione autunnale viene spesso identificata come “periodo della castagna” anche per quanto riguarda i capelli e non è un caso. É molto comune notare l’intensificarsi di una perdita in questi mesi, che spesso può preoccupare. Non si tratta di un fenomeno così pericoloso in realtà, trattandosi puramente di una fase fisiologica del capello. La chioma infatti, proprio come lo stesso individuo, segue il ritmi di un ciclo vitale che nella stagione autunnale trova spesso la sua fine.
Le cause sono diverse e possono essere legate a fattori esterni o interni. Basta pensare al repentino cambio di clima, dopo un’estate di calore, salsedine o esposizione prolungata al sole, che avranno reso la capigliatura fragile e disidratata. Può trattarsi inoltre, di conseguenze ormonali dovute alla riduzione delle ore di luce e dunque, di una maggiore produzione di melatonina che incide sulla caduta dei capelli. Nonostante questo processo possa spaventare, basterà seguire dei semplici accorgimenti per evitarlo.
Combattere il ‘periodo della castagna’: così si rallenta la caduta
Alzarsi dal letto e notare sul cuscino una massa di capelli caduti nel sonno o fare una doccia e ritrovarsi con un gomitolo nella vasca, non è mai una sensazione piacevole. Una volta compreso che la caduta dei capelli autunnale è tutt’altro che anomala, sarà sufficiente dedicare una maggiore cura alla propria chioma in questo periodo. Sebbene non esistano delle cure specifiche per il “periodo della castagna” infatti, si può sicuramente prestare attenzione a delle semplici azioni quotidiane che possono evitare, o perlomeno rallentare, la perdita dei capelli.
Le prime regole da seguire riguardano lo shampoo. La scelta dei giusti prodotti, possibilmente bio e privi di sostanze dannose, farà sicuramente la differenza. Nutrire il capello (probabilmente disidratato e fragile dopo l’estate) con balsamo e maschere idratanti sarà fondamentale. Ma un aspetto molto importante in questa fase è sicuramente la frequenza con cui si lava la chioma. I capelli non dovrebbero essere sottoposti ad uno stress eccessivo, dunque l’ideale sarà attendere 3 o 4 giorni tra un lavaggio e l’altro.
Il dettaglio che può cambiare tutto inoltre, è il calore dell’acqua. Non si dovrebbe mai utilizzare acqua troppo calda durante lo shampoo, al contrario l’acqua fredda aiuterà a non aprire le squame del fusto e dunque, preservarne l’integrità. Naturalmente evitare un uso dannoso del calore anche nell’asciugatura e nello styling sarà molto utile. In autunno dunque, meglio ridurre l’utilizzo di phon e piastre, ma se necessario, applicare prima un buon termoprotettore.
Oltre alle cure che provengono dall’esterno e che funzionano da vere e proprie “coccole” per i capelli, è bene tenere presente anche i rimedi che agiscono dall’interno. In questo periodo l’alimentazione può contrastare visibilmente la caduta, se integrata con vitamine del gruppo B, biotina, fibre ma anche minerali come zinco e ferro.