Milano si guadagna un primato allarmante: è la città italiana con il maggior numero di furti, i dati emersi dalla ricerca.
Il tema della sicurezza a Milano è davvero molto complesso, varia a seconda del quartiere e del tipo di crimine preso in considerazione. Tuttavia, da ormai diversi anni, il capoluogo lombardo registra un primato tutt’altro che lodevole: anche nel 2024, infatti, si è guadagnata il primo posto come città italiana con più furti e rapine.
Nel 2021 (anno di cui disponiamo dei dati) in Italia si è registrato un furto ogni 9 minuti, per un totale di circa 156 al giorno. Dall’analisi dei dati effettuata dall’Ufficio studi della CGIA di Mestre è emersa una situazione particolarmente critica al Nord Italia, dove si registrano più furti rispetto al Sud. A capeggiare tra le città settentrionali è Milano, con totale di 222,8 furti ogni 100 mila abitanti.
Il trend del 2024 sembra purtroppo confermare questi dati, mostrando come esista una vera e propria situazione di emergenza per i commercianti milanesi, costretti a convivere con la costante minaccia di essere derubati. Proprio nelle ultime ore la Polizia di Stato ha tratto in arresto due persone per furto aggravato in concorso.
Milano, come tutte le grandi città, ha le sue sfide in termini di sicurezza. Tuttavia, con le giuste precauzioni e una maggiore consapevolezza, è possibile ridurre significativamente il rischio di essere vittima di crimini. La Polizia e le autorità locali lavorano per arginare il problema sicurezza, tuttavia è importante che gli stessi cittadini e, in questo caso, i commercianti siano proattivi nel proteggere sé stessi e i propri beni.
Sembrerà banale, ma quando si tratta di criminalità la prevenzione è sempre la miglior difesa. Per questo in un locale commerciale non dovrebbero mai mancare telecamere a circuito chiuso (CCTV) sia all’interno che all’esterno dell’attività, puntate su tutte le aree cruciali, incluse le entrate, le uscite, e i punti di maggiore valore. In quest’ottica sarebbe ben investire su un buon sistema di allarmi antintrusione, possibilmente collegati a una centrale di sorveglianza attiva 24 ore su 24.
La stessa merce, laddove possibile, va protetta magari utilizzando etichette RFID così da prevenire il furto e facilitare il monitoraggio dell’inventario. In combo a questa soluzione andrebbe installato un dispositivo di rilevamento RFID all’uscita del negozio, così da segnalare sul momento l’appropriazione indebbita. Anche la sicurezza fisica del negozio non deve mai essere sottovalutata, quindi sarebbe bene investire in serrature di sicurezza avanzate, porte blindate e vetrine antisfondamento, protette magari da saracinesche durante la notte. Assicurarsi che l’esterno del negozio sia ben illuminato durante la notte per dissuadere i ladri.
Anche le misure organizzative/gestionali hanno la loro importanza. Il personale dovrebbe sempre essere addestrato a riconoscere comportamenti sospetti e come reagire in situazioni di emergenza. È poi buona norma ridurre al minimo la presenza di contante presente nel negozio e depositare regolarmente l’incasso in banca o in una cassaforte con apertura temporizzata.