1930: il leggendario cocktail bar ‘segreto’ di Milano svela il suo nuovo indirizzo

Entrare nel bar più segreto di Milano è possibile: riaprono le porte, non più così nascoste, di 1930 Cocktail Bar.

1930 Cocktail Bar è nato a Milano nel 2013 come uno spealeasy segreto, tra i primi ad aprire in Italia e per anni ha seguito questo format molto interessante. Nonostante la segretezza della location, il cocktail bar è stato insignito dell’onore di finire nella lista dei migliori bar al mondo

Donna faccia sorpresa
1930: il leggendario cocktail bar ‘segreto’ di Milano svela il suo nuovo indirizzo (milano.cityrumors.it) Fonte Foto IG @1930cocktailbar

Già dallo scorso 18 novembre erano arrivati i primi indirizzi di un cambio di rotta per 1930. Sulla seguitissima pagina Instagram era apparso uno scatto del locale in Via Sottocorno con la scritta “You’re looking in the wrong place.” Nel corso delle settimane successive sono spuntati nuovi indirizzi, tanto da alimentare una sorta di mito intorno a questo locale.

La novità era che il locale di Via Pasquale Sottocorno (l’indirizzo a lungo tenuto nascosto) ha cambiato casa, aprendo al piano inferiore di un’altra insegna de gruppo Farmily di Flavio Angiolillo e Marco Russo di cui fa parte anche 1930 Cocktail Bar, il Mag La Pusterla. Il nuovo 1930 Cocktail Bar si trova in Via De Amicis 22.

1930 Cocktail Bar, dal nuovo indirizzo al nuovo format

Nel 2024 il 1930 Cocktail Bar è entrato nella lista dei Fifty Best Bars, la lista dei migliori Coqutail bar del mondo, un incredibile traguardo per il noto locale di Milano.

Post Instagram
1930 Cocktail Bar, dal nuovo indirizzo al nuovo format (milano.cityrumors.it) Fonte Foto IG @Coqtail

Il locale non sarà più speakeasy e anche l’ambientazione in stile proibizionismo  che caratterizzava il precedente locale è venuta meno, lasciando spazio a un locale più contemporaneo. Il nuovo locale sarà in stile industriale e modernista, con mattoni a vista e volte a botte. Nel locale è presente anche una sala fumatori.

Beniamino Cavagna e i suoi collaboratori raccontano che ci sarà più comunicazione con la cucina, con cocktail e ricette che entrano in contaminazione l’uno con l’altro. Tra le ricette che troviamo nel nuovo menù c’è l’Hummus realizzato con whisky, un distillato di paprica affumicata, distillato all’olio di oliva e un’orzata di ceci, con frutta secca e con sesamo e tahina.

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Nel nuovo locale troveremo grande attenzione ai cocktail a bassa gradazione alcolica, non mancherà la classica attenzione alla cura nei giochi di consistenze e grande la cura nelle texture.

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