Confermato anche per il 2024 il bonus infissi con cui sarà possibile ottenere uno sconto fino al 50% sul prezzo totale del prodotto.
Una possibilità molto interessante che rientra all’interno di un pacchetto di benefici più ampio e che consentirà di beneficiare di provvedimenti atti al rifacimento dell’immobile, sotto vari punti di vista, e quindi anche al miglioramento non solo estetico ma soprattutto di comfort ambientale.
Questo si traduce pertanto nella possibilità di ottimizzare non solo la vivibilità dell’ambiente con scelte oculate, di andare ad aumentare anche il valore economico dell’immobile in maniera importante e, cosa ancor più importante, di migliorare l’impatto termico, abbattendo quello che è uno dei problemi maggiori per la dispersione del calore.
Per andare a migliorare la questione climatica e quindi anche avanzare di classe energetica, uno degli interventi consigliati come primari proprio dagli enti specializzati in materia è quello di procedere alla sostituzione degli infissi. Secondo quanto riportato infatti questi hanno un ruolo molto importante, unitamente al cappotto termino interno o esterno all’immobile. Sicuramente però la sostituzione degli infissi non è un lavoro gravoso in termini di tempo ma ha enormi benefici da un punto di vista pratico.
Non tutti però possono sostenere i costi, soprattutto quando si tratta di finestre grandi o fuori misura oppure quando ci sono particolari esigenze e quindi non bisogna intervenire su un infisso di tipo unico. Per questo il governo ha scelto di abilitare ulteriormente questo bonus, al fine di agevolare economicamente tutte le famiglie e quindi consentire a tutti di accedere a questa possibilità.
Questa agevolazione quindi permette di andare a recuperare parzialmente i soldi investiti nell’intervento. Il bonus può riguardare anche le ristrutturazioni quindi di fatto si applica anche ad altri tipi di interventi. L’iniziativa è stata prorogata per tutto l’anno 2024 ed è possibile beneficiare di detrazioni fiscali per qualunque miglioramento energetico. Coloro che desiderano intervenire in modo particolare su infissi e serramenti quindi hanno accesso sia all’ecobonus del 50% per migliorare l’efficienza attraverso il rifacimento di infissi, persiane, avvolgibili, cassonetti, scuri per un massimo di spesa di 60 mila euro (quindi al massimo si ottengono 30 mila euro).
In alternativa c’è il bonus casa sempre al 50% che consente anche restauro, risanamento o comunque interventi edili e prevede una detrazione al 50% che viene poi suddivisa in 10 rate da applicare come ritenuta IRPEF durante i 10 anni successivi e una spesa massima da 96 mila euro. Ognuno può scegliere in base ai costi da affrontare ma anche relativamente al tipo di lavoro che si intende fare quindi alla portata dell’intervento complessivo da svolgere.
Per richiedere il bonus basta trasmettere tutta la documentazione entro 90 giorni dalla fine dei lavori ad Enea. Una volta ottenuto il riepilogo firmato che va conservato e il codice CPID si procede a custodirlo per eventuali controlli dell’Agenzia delle Entrate. Le documentazioni vengono quindi presentate in fase di dichiarazione dei redditi per lo sgravio.