Si può procedere al rinnovo dell’ISEE prima del 2024 o bisogna aspettare il nuovo anno? Cosa sapere per non farsi trovare impreparati.
La fine dell’anno porta con sé anche il termine della validità dell’attestazione ISEE. Per molti cittadini è arrivato il momento di rinnovare il documento ma tanti si chiedono se sia già possibile farlo ora oppure bisogna attendere l’inizio del nuovo anno.
Come ben sappiamo la validità dell’attestazione ISEE arriva fino al 31 dicembre dello stesso anno in cui si è presentata la Dichiarazione Sostitutiva Univa (DSU), a prescindere dal momento dell’anno in cui si è eseguita la presentazione della DSU. Questa è la dichiarazione che chiarisce il quadro familiare del contribuente e i loro dati patrimoniali e reddituali da cui poi si elabora il valore ISEE. Data l’importanza di questi documenti diventa interessante capire se si può già presentare la DSU per avere l’attestazione ISEE valida nel 2024. Scopriamo insieme cosa dice nei dettagli la legge italiana in vigore.
In precedenza abbiamo sottolineato che la DSU può essere presentata in qualsiasi momento dell’anno. Per fare un esempio, la presentazione può avvenire anche il 28 dicembre 2023 e mette in evidenza i redditi e patrimoni al 2021. Procedere con la presentazione porta a ricevere un’attestazione ISEE che scade sempre il 31 dicembre 2023.
In sintesi, per avere un’ISEE valido nel 2024 è necessario attendere il nuovo anno perché il valore dovrà essere ricavato dai dati reddituali di due anni prima, ossia quelli che fanno riferimento al 2022. Tale aspetto assume maggior rilievo nell’ambito dell’assegno di inclusione. La domanda per la misura è attiva dal 18 dicembre 2023 ma l’Inps ha fatto sapere che l’importo per gennaio e febbraio 2024 si ricaverà dall’ISEE in scadenza il prossimo 31 dicembre 2023.
Per continuare a percepire l’assegno di inclusione nei mesi successivi sarà necessario presentare un’attestazione ISEE valida per il 2024. In questo modo si potrà rielaborare un nuovo importo adeguato alla situazione del nucleo familiare che emergerà a seguito della presentazione della nuova DSU.
In sintesi, chi presenta ora una DSU riceverà una documentazione ISEE valevole fino al 31 dicembre 2023. L’aggiornamento deve essere fatto necessariamente nel 2024 andando a indicare i dati reddituali e patrimoniali del 2022. Non è possibile quindi avere prima l’attestazione ISEE valevole per il prossimo anno. A questo punto non resta altro che attendere la fine del 2023 e procedere al rinnovo della documentazione.