Quali sono, secondo una ricerca di Altroconsumo, i punti vendita a Milano dove fare la spesa conviene dati i prezzi ancora accessibili.
Lo sappiamo tutti: da circa due anni a questa parte, fare la spesa è diventato davvero proibitivo per molte famiglie. I costi di molti prodotti di uso frequente sono aumentati in modo sbalorditivo a causa di un insieme di fattori abbastanza evidenti come il lockdown dovuto alla pandemia da Coronavirus, la guerra in Ucraina, i cambiamenti climatici.
Le bollette di gas e luce arrivate alle stelle e i rincari sulla benzina fanno il resto. Insomma, una situazione decisamente sconfortante, che però conserva ancora qualche spiraglio. In base ad un report di Altroconsumo, in alcuni supermercati d’Italia è ancora possibile trovare prezzi abbordabili: sono stati presi in esame più di 1,6 milioni di prezzi in 1171 esercizi (divisi fra 125 ipermercati, 700 supermercati e 346 discount) dislocati in 67 città della penisola ed ecco cosa è venuto fuori riguardo a Milano.
126 le categorie di prodotti valutate, scelte tra quelle più consumate secondo Istat e presenti sugli scaffali, compresi gli articoli in offerta: “Questo ci permette di ricostruire l’esperienza di acquisto, dato che l’indisponibilità di un prodotto potenzialmente conveniente limita le possibilità di risparmio”.
Partendo da una base di 100 in spesa annua, l’indagine di Altroconsumo svolta nel 2022 ha fatto emergere che nel capoluogo lombardo i supermercati più convenienti sono quelli Esselunga, con un punteggio di 107 punti. Ciò equivale ad un risparmio di ben 1024 €.
“Abbiamo considerato la spesa media annua delle famiglie italiane al super, nel 2021 pari a 6.780 euro secondo Istat. Per ottenere il risparmio, abbiamo infine calcolato la differenza di spesa tra l’ultimo negozio (il più caro) e il primo (il più economico)”.
Fra i primi 10 punti vendita della classifica, che prende in considerazioni solo i supermercati e non discount o altri tipi di empori, Esselunga è presente ben 6 volte. Sono comunque presenti anche altre catene: IPER, TIGROS E IPERAL. Questa, dunque, la ‘top ten’ del risparmio: