Il trucco che ti permette di risparmiare tantissimo sulla bolletta del gas: fallo prima di accendere i riscaldamenti

Per risparmiare una cifra notevole sulla bolletta del gas c’è un passaggio fondamentale da fare prima che arrivi il freddo.

Far quadrare i conti a fine mese è diventato complicato per una fetta sempre più grande di persone. L’aumento dei prezzi di cibo, benzina, energia elettrica e tanto altro rendono il risparmio una vera e propria chimera per molte famiglie, ma talvolta a determinare spese eccessive sono alcune disattenzioni che si commettono per superficialità.

Bolletta gas pagare meno
Il trucco che ti permette di abbassare tantissimo la bolletta del gas: fallo prima di usare i riscaldamenti (Milano.Cityrumors.it)

Sebbene le temperature non siano ancora propriamente autunnali, da un momento all’altro il freddo arriverà e sarà necessario usufruire dei riscaldamenti. Questo è un altro dei tasti dolenti per chi si trova a battagliare con le bollette, ma c’è un accorgimento che potrebbe risultare molto utile in questi casi.

I costi del gas a volte diventano troppo alti perché si trascura un’operazione che invece andrebbe fatta con regolarità per una serie di motivi. Oltre al risparmio, tale passaggio garantisce soprattutto la sicurezza della propria casa e di quella degli altri. Tra l’altro, si tratta di un obbligo da rispettare per legge e chi non lo osserva rischia multe salatissime.

Bolletta del gas, quale operazione effettuare per risparmiare: così i costi restano contenuti

Per porre fine all’incubo di somme esorbitanti da sborsare, bisogna fare attenzione alla caldaia. Questa, come prevede la legge, deve essere sottoposta a manutenzione periodicamente e obbligatoriamente per evitare cattivo funzionamento e consumi inutili. Ma prima di ogni cosa, un controllo regolare è indispensabile per la sicurezza.

Soluzione abbassare bolletta gas
Come risparmiare tantissimo sulla bolletta del gas: se fai questo prima di accendere i riscaldamenti, le tue tasche sono salve (Milano.Cityrumors.it)

Un impianto trascurato consuma molto di più facendo ovviamente gonfiare la bolletta, inquina di più ed è altamente rischioso per chi usufruisce dei riscaldamenti. In base a quanto stabilito nel DPR 74/2013 sull’argomento, è necessario il controllo regolare di ogni singola parte della caldaia, specialmente di quelle più soggette all’utilizzo (ad es. la camera di combustione, gli elettrodi, la guarnizione di tenuta, ecc.).

Per sapere con quale frequenza effettuare la revisione, ci si può attenere al libretto (che va sempre aggiornato in maniera precisa e ordinata con tutte le riparazioni fatte negli anni) oppure seguire le indicazioni del tecnico che ha installato l’impianto.

Affinché il controllo sia accurato il più possibile, i passaggi da seguire sono questi:

  • verificare il corretto funzionamento, l’accensione e lo spegnimento della caldaia e anche quelli dei suoi dispositivi di comando
  • se ci sono incrostazioni su scambiatori ed elettrodi oppure ossidazioni dei bruciatori, chiamare un esperto che provveda a rimuoverle
  • tenete sempre sotto controllo i rivestimenti in fibra ceramica: se non sono perfettamente integri, possono causare la dispersione di energia.

Di tanto in tanto, è possibile eseguire autonomamente la pulizia della caldaia. Spegnetela, smontate il pannello anteriore, pulite il bruciatore con un pennello e rimuovete i residui di fuliggine con un nebulizzatore ad aria compressa. Inumidite un panno con l’alcol ed usatelo per pulire le pareti interne e l’archetto in ceramica dell’ugello.

Manutenzione caldaia, costi e sanzioni per chi non la esegue

La manutenzione di una caldaia può costare tra i 70 e i 120 euro. Altra cosa è il controllo dei fumi, il cui prezzo si aggira intorno ai 100-120 euro e va svolto a intervalli di tempo tra 1 e 3 anni, in base al tipo di combustibile e di impianto. Coloro che non osservano l’obbligo sulla revisione della caldaia e il controllo dei fumi, possono incorrere in multe che oscillano dai 500 ai 3000 euro.

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