Il passante di Milano nasconde un segreto che svela una verità e un’esigenza da affrontare al più presto. Scopriamo qual è.
Sulla tratta urbana del passante ferroviario di Milano è possibile viaggiare senza biglietto in alcuni casi.
Il cosiddetto passante è un’imponente opera ferroviaria che attraversa Milano fermando in diversi punti della città. Si presenta, dunque, come un’aggiuntiva linea metropolitana utile per spostarsi da una parte all’altra del capoluogo lombardo. Nello specifico, le linee Suburbane dette Linee S consento il collegamento tra Milano e gran parte della Regione connettendosi a Malpensa, ad alcune linee metropolitane e a breve anche a Linate.
Il passante si caratterizza per stazioni futuristiche e molto grandi. C’è voluto tempo per adattarsi alla novità ma alla fine i milanesi – soprattutto i pendolari – hanno apprezzato i vantaggi dell’opera ferroviaria. Treni che passano sottoterra appartenenti a Trenord e non all’ATM. Pian piano hanno coinvolto i cittadini ma in pochi hanno scoperto il vero segreto del passante. Quello che se conosciuto invoglierà ancora di più ad utilizzare i treni sotterranei.
Volete conoscere subito il segreto del passante di Milano? I tornelli sono quasi sempre aperti, si possono aggirare facilmente e non c’è nessuno che controlla biglietti e abbonamenti. Errori da parte della società che portano tanti furbetti ad approfittare della situazione servita su un piatto d’argento.
Nel tratto urbano i biglietti non vengono controllati a bordo del treno. Inserire il tagliando nel tornello, poi, non è necessario perché aperto o scavalcabile con facilità. La vigilanza notturna sulle linee, poi, è inesistente tanto da spingere tanti cittadini a lamentarsi di ciò che si vede e si sente di notte, specialmente nel weekend.
La situazione dunque è che pochi onesti cittadini pagano il servizio. Molte persone meno rispettose delle regole viaggiano gratis noncuranti del fatto che il mancato guadagno porterà ad aumenti ulteriori dei prezzi dei biglietti. Una cane che si morde la coda e che richiede un intervento immediato.
Questi atteggiamenti – sia di maleducazione che di disonestà – non dovrebbero essere permessi. In tante città metropolitane europee vige la tolleranza zero verso i furbetti e chi manca di rispetto al bene pubblico. A Milano dovrebbe esserci più Polizia in giro per far rispettare le regole a chi non ha imparato come si vive civilmente. La gestione dell’infrastruttura, dunque, deve essere ripresa in mano e rivista dato che si tratta di un servizio pubblico importante che coinvolge non solo il capoluogo lombardo ma tutta la regione.