Gli apparecchi in stand-by, anche se apparentemente non sono in funzione, possono incidere sui costi della bolletta.
Le bollette della luce si sono trasformate in un vero e proprio dramma per gli italiani. Anche se la situazione, in parte, sembra rientrata, i costi sono ancora molto alti. Sempre più famiglie stanno cercando di monitorare la situazione, in modo da evitare sprechi inutili. Indubbiamente, il maggior consumo è dato dall’utilizzo degli elettrodomestici. Per funzionare, infatti, necessitano di tanta energia.
Molto spesso, però, si tende a trascurare un elemento importante, che potrebbe essere di grande aiuto. Alcuni apparecchi sono in grado di consumare elettricità persino quando si trovano in stand-by. Ecco quali sono quelli a cui bisogna prestare maggiore attenzione.
Le persone, ad oggi, possono usufruire di strumenti sempre nuovi per la cura della casa, del corpo e per lo svago. La quantità degli agi, però, è direttamente proporzionale all’aumento del costo in bolletta.
Non basta spegnere tutte le luci, usare lo scaldabagno per poco tempo o cercare di ottimizzare il carico di lavastoviglie e lavatrici, bisogna anche tenere in considerazione tutti quegli apparecchi che stanno in stand-by. Alcuni di essi sono davvero insospettabili. Con qualche piccolo accorgimento, sarà possibile risparmiare dei soldi in più da dedicare a piccoli sfizi.
Ecco quali sono i 4 strumenti che consumano di più in stand-by:
In apparenza, possono sembrare piccole cifre, però, sommando tutti gli importi, si arriva a raggiungere 20 euro. Ovviamente, ogni dato va moltiplicato per il numero di apparecchi in casa. Solitamente, le famiglie possiedono almeno due televisori e anche il numero dei pc fissi e, di media, superiore a uno.