Bonus lavoratori: 110 euro ma verificare la ricezione è a cura del lavoratore

Guida pratica e veloce per ottenere il Bonus lavoratori, come gestire lo strumento di sostegno per le famiglie.

Sono tanti i dipendenti che cercano un’entrata extra o comunque una fonte di risparmio valida a sostenere le loro fatiche. Il Bonus lavoratori da 110 euro è una benedizione, ma per concretizzarlo serve verificare la ricezione, e questa è a cura solo ed esclusivamente del lavoratore, ecco cosa fare.

uomo in ufficio con braccia conserte
Bonus lavoratori: 110 euro ma verificare la ricezione è a cura del lavoratore- CityrumorsMilano.it

Le novità partono da una rivoluzione senza precedenti, si tratta del tanto atteso rinnovo del CCNL Commercio, siglato il 22 marzo scorso. Dal 2024 sono stati confermati degli aumenti retributivi importanti per una platea di destinatari di un certo peso, si parla di circa 3 milioni di lavoratori che rientrano nel settore terziario, commercio, distribuzione e servizi.

A ciò seguono gli aumenti netti mensili, i quali vanno da circa 65 euro per i commessi di 3° livello fino a circa 110 euro per i quadri, con il valore esatto che non è sempre lo stesso. Questo varia in relazione al livello di inquadramento e dell’anzianità. Ma non solo, ecco cosa bisogna sapere.

Al fine di evitare gli errori più banali, bisogna conoscere le variazioni in relazione al livello e ai quadri, ma anche la questione degli arretrati di luglio e dove andare a guardare per avere la situazione sotto controllo.

Come ottenere il Bonus lavoratori, indicazioni pratiche per tutti

Analizzati gli aggiornamenti in corso, è fondamentale riconoscere che oltre gli aumenti che avvengono al mese, sono a loro volta corrisposti gli arretrati una tantum da luglio 2025. Il loro ammontare oscilla tra 150 e 250 euro. Come gestire la situazione e avere sotto controllo l’ammontare del bonus lavoratori?

banconote euro
Come ottenere il Bonus lavoratori, indicazioni pratiche per tutti- CityrumorsMilano.it

Si possono visionare le più importanti variazioni dalla busta paga di ottobre 2025, e per chi non dovesse ottenere l’adeguamento salariale entro il 27 del mese, deve segnalarlo all’istante al sindacato. Questo perché eventuali ritardi oltre novembre, comportano il riconoscimento di interessi a favore del lavoratore. Una situazione che non va affatto sottovalutata nel suo insieme, anzi va presa con serietà.

In sostanza, gli aumenti netti al mese per i commessi di 3° livello sono di 65-80 euro, mentre si parla di una cifra che può salire fino a 110 euro per i quadri. Per quanto concerne gli arretrati di luglio, si stanziano 150-250 euro una tantum. Inoltre, oltre che è tutto visibile in busta paga, bisogna segnalare se non c’è stato l’adeguamento entro il 27. I ritardi che eccedono il mese di novembre, comportano interessi a favore del lavoratore.

In conclusione, gli adeguamenti sono parte di un percorso triennale di incrementi retributivi, stabiliti dal rinnovo contrattuale sopra indicato, condizione valida fino al 31 marzo 2027. Ciò prevede che gli aumenti progressivi e le tutele contro l’inflazione per i lavoratori del settore commercio e servizi.

Gestione cookie