Uno dei bonus previsti nel 2024 è quello destinato alle casalinghe con un valore ISEE differente rispetto agli anni precedenti.
Quindi è importante capire non solo quelli che sono i dati utili da raccogliere per procedere alla richiesta ma anche le modalità per inoltrare la domanda e le tempistiche da rispettare che sono determinanti.
Il bonus casalinghe è un incentivo che permette alle donne che si occupano e che gestiscono la casa, con tutti gli oneri che questo comporta, di accedere ad una serie di benefici specifici.
Bonus casalinghe: quali sono e come farne richiesta
Ci sono in realtà molteplici agevolazioni destinate alle donne che si occupano della casa e della famiglia e che non hanno un impiego esterno. Senza contare poi che vi è la possibilità di versare i contributi autonomamente per ottenere una pensione maggiore che non sia quella sociale al raggiungimento dell’età giusta.
Il primo beneficio pensato per le donne che sono madri è un bonus da 1917,30 euro per chi ha un valore ISEE entro i 19.185,13 euro. La domanda di questo beneficio economico va presentata direttamente al Comune di appartenenza. Vi è poi l’assegno unico che riguarda sempre l’ISEE e la presenza di minori in famiglia.
Questo beneficio è legato ai figli e viene erogato in modo decrescente fino ai 21 anni di età quando sussistono specifiche condizioni economiche. Un altro bonus importante è quello asilo nido con cui si ottiene un sostegno economico per pagare il nido o, in altri casi particolari, un insegnante o persona che si occupi del piccolo direttamente a casa.
C’è poi la carta acquisti ovvero la social card che viene riconosciuta quando è presente un minore entro i 3 anni e viene data con una base mensile di 80 euro e poi l’esenzione ticket che si può attivare annualmente in base a un reddito basso. Tutte queste agevolazioni sono fruibili con un ISEE aggiornato. Per questo è indispensabile procedere immediatamente a gennaio a presentare la DSU nuova per poter poi ottenere il documento finale.
Il bonus casalinghe visto come beneficio mensile non esiste, si tratta di bonus affini che possono essere richiesti dalle casalinghe. Il Fondo Casalinghe INPS invece è una grande opportunità perché consente di ottenere la pensione di inabilità con 5 anni di contributi o la pensione di vecchiaia a partire dai 57 anni di età con 5 anni di contributi. Questa è una cosa che vale la pena fare perché costa poco ogni mese ma offre degli importanti risvolti sul piano economico anche per il futuro.