Bonus bici 2024, l’incentivo è ancora presente ma non può essere richiesto da tutti. In quali Comuni è possibile averlo.
La mobilità sostenibile è un imperativo anche a Milano dopo le settimane in cui è stata ampiamente superata la soglia minima consentita di PM10. Non è solo questione di lotta all’inquinamento ma anche di gestione rispetto al cambiamento climatico. Milano (e non solo) deve adeguarsi e lo farà presto.
Anche grazie al bonus bici 2024: un incentivo che non c’è più su scala nazionale, ma è presente in almeno 207 Comuni. La scelta deriva dalla necessità di favorire la mobilità più naturale possibile. Quindi via ai monopattini elettrici – senza dimenticare la sicurezza e la prevenzione – e le biciclette servo-assistite.
Una situazione necessaria e imprescindibile che, però, impone dei costi. Ecco perchè i Comuni hanno deciso arbitrariamente di mantenere l’incentivo che su scala nazionale ha cessato di esistere per motivi di spending review: è sufficiente capire di cosa si ha bisogno, perchè poi trovare il modello di bicicletta o monopattino più congeniale alle esigenze di ciascuno è semplice.
Molto dipende dal budget a disposizione: i Comuni possono ridare fino a 500 euro per una bicicletta a pedalata assistita. Si arriva a 1000 euro di rimborso, invece, rispetto alla possibilità di acquistare un cargo bike con pedalata assistita. Come fare per ottenere l’incentivo: basterà andare sul sito del Comune di riferimento e scaricare l’apposita sezione bonus, la documentazione necessaria prevede una marca da bollo da 16 euro, la fattura che attesta l’acquisto del veicolo e il codice fiscale seguito dal prezzo di costo finale della transazione.
Accompagnato dalla dichiarazione di conformità come indica l’articolo 50 del Codice della Strada, rilasciata nello specifico dal titolare o venditore del negozio di riferimento. In alternativa si richiede la documentazione bancaria, oppure la quietanza di pagamento. I Comuni che si uniformano all’iniziativa sono prevalentemente in Emilia Romagna, ma anche Budrio, Comacchio e Vigevano Mainarda. Milano attende perché non esiste un rinnovo uniforme. I prossimi mesi potrebbero essere propizi per un’ulteriore tornata di incentivi e rimborsi.