Non hai pagato il bollo auto negli anni scorsi? Non ti preoccupare: non dovrai più pagarlo. C’è un modo furbo e assolutamente legale per liberarti da questo pensiero.
Partiamo subito da una premessa importantissima: le tasse vanno pagate. Forse non sarà un piacere pagarle come, invece, sosteneva un politico di qualche anno fa ma, volenti o nolenti, è un dovere a cui non possiamo sottrarci. L’evasione fiscale rappresenta una grossa ferita non solo per le casse dello Stato ma per la comunità nel suo complesso.
Infatti chi evade danneggia, indirettamente, tutti gli altri che dovranno pagare anche le tasse che non ha pagato lui. Inoltre se mancano soldi nelle casse pubbliche, il Governo si troverà impossibilitato a mettere in campo politiche sociali a vantaggio di tutti. Pertanto su questo non c’è nemmeno da stare a discutere: pagare le tasse è un dovere di ogni cittadino.
E tra le tasse non ci sono solo Irpef, Iva, IMU e TARI ma c’è anche il bollo auto il quale deve essere pagato da tutti i proprietari dei veicoli iscritti al PRA, il Pubblico Registro Automobilistico. Ma che fare se, per vari motivi, si è rimasti indietro con i pagamenti? C’è un modo per non pagare più gli arretrati: un modo assolutamente legale.
Le tasse vanno pagate e questo si sa. Purtroppo, causa difficoltà economiche e carovita, può succedere di restare indietro con i pagamenti e non riuscire a rimettersi in regola. In questi casi c’è un modo assolutamente legale per liberarsi degli arretrati. Di seguito vediamo che cosa occorre fare.
Nonostante, come spiegato nel paragrafo precedente, pagare le tasse sia un preciso dovere di tutti noi, non si può negare che può succedere a tutti, per un motivo o per un altro, di rimanere indietro con qualche pagamento. Magari una diminuzione del lavoro, un periodo in cui le spese superano le entrate ed ecco là che ci si ritrova indietro proprio con il pagamento del bollo auto. Recuperare tutti gli arretrati poi diventa difficile.
In Italia, dopo un certo periodo di tempo, l’ente creditore non può più esigere i pagamenti in quanto tutto va in prescrizione. Nel caso dell’Inps, ad esempio, se non hai versato i contributi e non ti è stata inviato inviato alcun avviso a riguardo, allora dopo 5 anni non ti potranno più essere richiesti. Nel caso del bollo auto il periodo è ancora più breve: bastano solo 3 anni per liberarti del debito.
Se, ad esempio, non hai pagato il bollo auto negli anni fino al 2022 e non ti è arrivata alcuna notifica da parte dell’ente creditore, allora con il 31 dicembre 2025 il tuo debito cesserà di esistere e tu non dovrai più versare un centesimo. Tutto questo, naturalmente, a meno che non ti sia stata inviata una notifica formale che, però, deve esserti stata fatta recapitare solo ed esclusivamente o tramite PEC o tramite raccomandata A/R, altrimenti ogni avviso è da considerarsi nullo.