L’ampliamento dell’A8 è stato completato, la prima autostrada italiana dal 1924 oggi diviene la prima ad avere ben 5 corsie.
Si tratta dell’autostrada Milano Laghi, definita A8. L’investimento di Aspi è stato di 200 milioni di euro, ora si vede l’avanzamento del piano a 1,5 miliardi di euro. Lo scopo è potenziare la rete autostradale della Lombardia, soprattutto il nodo metropolitano di Milano. Dopo l’inaugurazione della quarta corsia della tratta A4, è arrivato il turno della quinta corsia dell’A8.
Questa autostrada a 5 corsie ed è lunga circa 4,4 km. È stato necessario fare ciò, poiché si sta cercando di diminuire il traffico costante. Infatti su queste strade si riscontra quasi sempre un numero di veicoli esorbitante, che vanno ad ingolfare l’autostrada. In tutto ciò, però, le cinque corsie sono presenti solo su un percorso preciso.
Autostrada a 5 corsie percorso
Il collegamento che va da il casello di Milano Nord e Lainate, è quello più trafficato nell’intera Europa. Infatti si muovono all’incirca 170 mila veicoli al giorno, ci sono anche casi in cui si arriva a 200 mila veicoli. Questo perché in questa zona confluiscono due tronchi autostradali, ovvero la A8 e la A9.
Con questa corsia i tempi di percorrenza migliorano notevolmente, risparmiando 1 milione di ore l’anno. Dopo quasi un secolo dalla sua prima inaugurazione la Milano Laghi, può essere considerata nuovamente la prima autostrada, ma in questo caso per le sue 5 corsie.
Il progetto si caratterizza di un approccio sostenibile, infatti sono stati riutilizzati i materiali di scavo. Inoltre le acque sono state tutelate, il 100% del sistema di drenaggio è stato controllato. Verranno anche piantate delle specie arboree autoctone, in circa 10 ettari vicino all’abitato. In questo modo si contribuirà a migliorare la qualità dell’aria, poiché le emissioni delle polveri sottili verranno ridotte al 40 %.
A supporto della realizzazione di queste nuove opere nella regione lombarda, contano numerosi gruppi. Per esempio Tecne, una società di ingegneria con più di mille dipendenti; Amplia una società di costruzioni per attività dirette; Movyon una società a livello europeo, che si occupa dell’Intelligent Transport System; infine la Free to X che garantisce mobilità sostenibile e miglioramento dei servizi all’utenza.
Oltre alla quinta corsia c’è un altro intervento molto atteso, ovvero la quarta corsia lunga l’A1. Si tratta di 17 km per un investimento di 390 milioni di euro. Ci sono poi i lavori che riguardano gli svincoli di Dalmine e di Sesto San Giovanni. Infine quelli per l’ammodernamento della rete con le gallerie, le barriere di sicurezza, i ponti e così via.
