In questo periodo drammatico, con la quarantena forzata per gran parte della popolazione, chiusi in casa siamo tutti alla ricerca di distrazioni e di espedienti per impiegare il tanto tempo che si è liberato. Voglio dunque offrirvi un tour virtuale presso un gioiello per gli appassionati di fumetti:
Il Centro Belga del Fumetto.

I colori “polverosi” e la grande quantità di luce, due caratteristiche tipiche dell’ Art Nouveau, mettono in risalto le forme tondeggianti e i toni accesi delle installazioni.

Fumetti belga nel mondo
Si è soliti parlare di fumetto Franco-Belga, vista la similarità negli stili e la lingua in comune (almeno in parte del territorio). Va però riconosciuto a questo piccolo Stato centroeuropeo la paternità di alcuni tra i fumetti più famosi e popolari del mondo, gran parte dei quali hanno avuto il loro trampolino di lancio tramite la rivista Spirou.






Passatempo e acquisti
Come ogni museo che si rispetti, il Centro possiede un negozio ben fornito dove trovare fumetti e gadget di ogni tipo. Il suo fiore all’occhiello è però la biblioteca, contenente oltre trentamila volumi in diverse lingue.
Davide Toffolo, fumettista e cantante friulano. “Il Gatto”, personaggio del fumettista belga Philippe Geluck
Boerke, personaggio dissacrante protagonista di diverse opere satiriche Spirou, popolare personaggio belga




In attesa di poter tornare a visitarlo di persona, un saluto a tutti.