Milano accoglie in un crescente stato di entusiasmo che sfiora il delirio di massa l’Era’s Tour di Taylor Swift, uno show attesissimo ricco di curiosità
Milano ospiterà i concerti n.124 e 125 di un tour che ha polverizzato ogni record in termini di incassi e biglietti venduti. Con i 130mila spettatori delle due date di San Siro lo show di Taylor Swift si avvia a tagliare il traguardo dei cinque milioni di spettatori.
Inutile sottolineare che l’attesa per la doppia data di San Siro è alle stelle. I Fan sono in coda da giorni sotto il sole cocente così come sotto il diluvio che questa mattina ha spazzato il piazzale antistante lo stadio e le tende che da giorni capeggiano davanti agli ingressi…
Tutto dell’Era’s Tour di Taylor Swift sembra essere destinato a diventare record. Gli incassi sono impressionanti: oltre un miliardo e mezzo di dollari solo per quanto riguarda i biglietti ottenuti. Molto di più se si considerando gadget e merchandising. Un valore quasi incalcolabile contando anche le repliche del film-documentario sul concerto, registrato lo scorso anno e proiettato nei cinema di mezzo mondo che è stato un enorme successo anche nel nostro paese. Si sa quasi tutto di questo concerto che è una sorpresa continua. Anche perché Taylor Swift arricchisce ogni data di elementi nuovi e imprevisti.
Uno dei momenti più attesi dello show è quello dell’arrivo degli artisti, una ventina tra ballerini e attori e tutti i musicisti, che affiancano Taylor Swift sull’immenso palco. La curiosità più divertente è che fino ad oggi Taylor è riuscita a evitare di farsi riprendere dai fan mentre si trasferisce dal backstage alle quinte. Tuttavia si tratta del segreto di Pulcinella, qualcosa che ormai è diventato di patrimonio pubblico per tutti gli appassionati e che, in qualche modo, fa parte della narrativa stessa dello show.
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Taylor, infatti, si presenta sul palco nascosta all’interno di un flight case che trasporta spazzoloni e stracci. Il segreto, svelato durante le prime date del tour americano dello scorso anno, non è mai stato confermato. Ma ormai, quando i fan vedono gli inservienti trascinare sul palco il carrello che potrebbe nascondere all’interno la cantante, scattano foto come se si trattasse della cantante stessa.
L’altro momento più atteso del tour è senza dubbio quello del tuffo. A scaletta inoltrata, quando il viaggio all’interno delle varie ere della vita artistica di Taylor Swift è nel pieno del suo percorso, Taylor si tuffa sulla passerella che dal palco principale porta a quello più esposto in mezzo al parterre. Si tratta di un palco completamente digitalizzato, schermo e luci. L’illusione ottica è quella di una nuotata in mezzo alla gente dopo la quale Taylor compare in mezzo allo stadio coi capelli bagnati senza mai percorrere la passerella.
Il concerto si sviluppa attraverso diverse fasi, ciascuna rappresentante un’era della carriera di Taylor Swift:
Era “Fearless” – La prima fase del concerto è un omaggio all’album “Fearless”, con brani come “You Belong With Me” e “Love Story”. La scenografia evoca atmosfere da fiaba, con Taylor che indossa abiti dorati e scintillanti.
Era “Red” – questa fase è caratterizzata da colori vivaci e una sensazione di libertà e ribellione. Canzoni come “We Are Never Ever Getting Back Together” e “I Knew You Were Trouble” diventano una delle colonne sonore portanti che riescono maggiormente a scatenare il pubblico
Era “1989” – Uno dei momenti più pop del concerto, con Taylor che esegue brani come “Blank Space”, “Style” e “Shake It Off”. La scenografia futuristica e i costumi eleganti catturano l’essenza glamour dell’album.
Era “Reputation” – Questa fase è oscura e potente, con brani come “Look What You Made Me Do” e “…Ready for It?”. Gli effetti visivi e l’energia di Taylor sul palco riflettono l’atteggiamento combattivo dell’album.
Era “Lover” – Un’atmosfera più romantica e colorata per brani come “ME!” e “You Need To Calm Down”. La scenografia include cuori giganti e colori pastello, creando un’atmosfera festosa e accogliente.
Era “Folklore” e “Evermore” – Questa fase è la più intima e riflessiva, con Taylor che esegue brani come “Cardigan” e “Willow”, spesso anche in versione acustica. La scenografia richiama ambientazioni naturali e serene, sottolineando il tono contemplativo degli album.
Era “Midnights” – É la fase conclusiva del concerto, con un ritorno a sonorità pop e ritmi coinvolgenti. Brani come “Midnight Rain” e “Lavender Haze” chiudono il concerto in grande stile.
La scaletta dell’Era’s Tour è una perfetta miscela di successi classici e nuovi brani, offrendo qualcosa che tutti fan di Taylor Swift vogliono ascoltare. Tuttavia sono solo alcune le canzoni del suo repertorio ormai davvero molto vasto che sono state riproposte in ognuna nelle 120 date del tour andate in scena fino a oggi. Tra queste…
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Love Story – Un classico intramontabile della fase country di Taylor, che ha conquistato i cuori di milioni di fan in tutto il mondo nella quale molto spesso i fan fanno la loro dichiarazione alla propria dolce metà. Si calcola che a oggi le proposte di matrimonio durante lo show di Taylor Swift nel corso di Love Story siano state almeno un migliaio.
Blank Space – Una hit pop esplosiva che ha definito l’era 1989 e ha mostrato la versatilità di Swift come artista pop.
Cardigan – Un pezzo intimo e riflessivo dell’album Folklore, che ha segnato una nuova direzione artistica per Taylor.
Shake It Off – Forse il suo brano più popolare, un autentico tormentone che è diventato virale anche grazie ai social, inno di autoaffermazione che risulta tra i più ballati e cantati durante i concerti.
All Too Well – É uno dei brani qui Taylor è maggiormente legata e affezionata. La versione proposta dal vivo durante i concerti è un remix esteso di oltre 10 minuti che diventa probabilmente il momento clou più emotivo nel corso dello show.
Uno degli episodi più memorabili dell’Era’s Tour è il cosiddetto 22 Hat Incident. Durante l’esecuzione del brano 22, Taylor Swift è solita indossare un cappello, che poi dona a un fan. Si tratta di uno dei momenti destinati a diventare virale in ogni singolo concerto. Il fortunato fan che riceve in eredità il cappello direttamente dalle mani di Taylor alla fine della passerella a pochi metri dal pubblico, diventa a sua volta testimonial del concerto e dunque popolarissimo. Nel corso delle varie tappe i fan hanno persino cercato di convincere Taylor a donare il cappello ad alcuni fan più meritevoli di altri.
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Aveva destato profonda commozione la notizia di una giovanissima fan gravemente malata, Sienna Dell, 10 anni, ricoverata d’urgenza pochi minuti prima dell’inizio dello spettacolo di Edimburgo a causa di una grave crisi respiratoria. Impossibile per lei assistere allo show più desiderato.
I fan hanno mosso un tale circo mediatico sui social da convincere Taylor a invitarla personalmente agli spettacoli di Londra che chiuderanno il tour. E con ogni probabilità sarà proprio Sienna a ricevere l’ultimo 22 Hat al termine nelle repliche europee allo stadio di Wembley.
* Hard Times
* Burning Down the House (cover Talking Heads)
* Still Into You
* Forgiveness
* Caught in the Middle
* The Only Exception
* Misery Business
* Ain’t It Fun
* This Is Why
Lover
* Miss Americana & the Heartbreak Prince
* Cruel Summer
* The Man
* You Need to Calm Down
* Lover
Fearless
* Fearless
* You Belong With Me
* Love Story
Red
* 22
* We Are Never Ever Getting Back Together
* I Knew You Were Trouble
* All Too Well
Speak Now
* Enchanted
Reputation
* …Ready for It?
* Delicate
* Don’t Blame Me
* Look What You Made Me Do
Folklore / Evermore
* Cardigan
* Betty
* Champagne problems
* August
* Illicit affairs
* My tears ricochet
* Marjorie
* Willow
1989
* Style
* Blank Space
* Shake It Off
* Wildest Dreams
* Bad Blood
THE TORTURED POETS DEPARTMENT
* Female Rage: The Musical
* But Daddy I Love Him / So High School
* Who’s Afraid of Little Old Me?
* Down Bad
* Fortnight
* The Smallest Man Who Ever Lived
* I Can Do It With a Broken Heart
Surprise Songs
* Closure (mai eseguita prima dal vivo)
* Robin / Never Grow Up
Midnights
* Lavender Haze
* Anti?Hero
* Midnight Rain
* Vigilante Shit
* Bejeweled
* Mastermind
* Karma