“Resto qui”, di Marco Balzano, è il vincitore del Premio Bagutta. Giunto alla sua novantaduesima edizione, il premio letterario italiano più longevo ha visto trionfare un quarantenne milanese con origini siciliane, secondo all’ultimo Premio Strega. La storia è quella di Curon, il paesino del Sud Tirol sommerso da un lago artificiale nel dopoguerra.
Il premio è stato assegnato da una giuria presieduta da Isabella Bossi Fedrigotti insieme al segretario Andrea Kerbaker e ai giurati Rosellina Archinto, Silvia Ballestra, Eva Cantarella, Elio Franzini, Umberto Galimberti, Piero Gelli, Ranieri Polese, Elena Pontiggia, Enzo Restagno, Mario Santagostini, Valeria Vantaggi e Orio Vergani.
Premiata anche l’opera prima, in questo caso ha vinto “Le nostre ore contate” di Marco Amerighi, 36 anni, residente a Milano ma nato a Pisa. Entrambi i premi verranno consegnati nella cerimonia prevista domenica prossima.