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Cultura e Spettacolo

Perché Robbie Williams ha lasciato i Take That? Spunta tutta la verità

Nella serie targata Netflix si è messo a nudo, raccontando 25 anni di carriera solista e la rottura con lo storico gruppo britannico

Robbie Williams in questi giorni è passato anche in Italia per promuovere la docuserie in uscita il prossimo 8 novembre su Netflix che celebra il traguardo dei 25 anni di carriera solista dopo l’addio ai Take That. Saranno quattro puntate abbastanza intense, almeno a giudicare dalle anticipazioni fornite dal cantante – alcune succosissime.

Era il 1996 quando i Take That dovettero dire addio a Robbie Williams, il cantante proseguì con una fortunata carriera solista – milano.cityrumors.it (IG @takethat e ANSA)

Ai microfoni del The Mike Hosking Breakfast in onda sulla radio neozelandese Newstalk ZB ha infatti ammesso che si parlerà soprattutto di “sesso, droga e malattie mentali” oltre che di musica ovviamente. Poche censure per mostrare al pubblico un ritratto sincero: “Sono più propenso della maggior parte delle persone a non tagliare mai niente se si parla di me. Molto raramente, se non mai, ho detto: è troppo, toglilo.“

Robbie Williams, finalmente svelati i motivi della rottura coi Take That

Ad agosto scorso era arrivato l’annuncio ufficiale dell’uscita del documentario in quattro puntate sulla carriera solista di Robbie Williams. Ora la data di uscita è vicinissima: sarà disponibile su Netflix dall’8 novembre. Alla regia Joe Pearlman, prodotto da Asif Kapadia, nella miniserie dedicata alla leggendaria popstar si andrà a indagare anche sui motivi che hanno portato alla sua uscita dai Take That. La versione di Robbie, se così si può definire.

Robbie Williams in una delle scene della docuserie in uscita su Netflix il prossimo 8 novembre – milano.cityrumors.it (fonte foto YT @Netflix)

Gli appassionati potranno godere di contenuti inediti, 25 anni racchiusi in una manciata di episodi. È stata un’operazione complicata ma anche i fan più esigenti si sentiranno appagati dalla visione. Dall’esordio col gruppo britannico a 16 anni insieme a Gary Barlow, Mark Owen, Howard Donald e Jason Orange fino alla rottura e l’uscita del suo primo singolo a giugno del 1996 con la cover di Freedom di George Michael.

Oltre che nella serie TV, di cui non è stato spoilerato molto in realtà, anche in tempi recenti il cantante è tornato a parlare di quel periodo abbastanza complicato. In un programma della BBC intitolato Robbie Williams: My Life Thru a Lens aveva spiegato di esser finito nel vortice della dipendenza da droghe: “Mi sentivo come se vivessi in un edificio in fiamme e avevo bisogno di uscire. Provavo queste sensazioni all’epoca e mi dicevo: ‘Okay, faccio questo tour e poi me ne vado’. Furono poi gli altri a chiedermi: ‘Se devi andartene, potresti farlo ora?’”.