Caveman, l’uomo delle caverne, è l’opera che segna il ritorno di Maurizio Colombi al Teatro Nuovo di Milano. Il celebre spettacolo che racconta, a livello planetario, il rapporto di coppia.
Con 702 performance è stato il monologo più longevo della storia a Broadway ma la versione italiana dello spettacolo ha superato anche questi numeri. Vincitore del Premio Laurence Oliver come miglior spettacolo d’intrattenimento ha conosciuto il successo in tutto il mondo: 10 milioni di spettatori, 22 traduzioni, in scena contemporaneamente in 30 paesi.
Rob Becker, creatore del testo in lingua originale, ha voluto l’adattamento e la traduzione in lingua italiana curati da Maurizio Colombi. Giunta da noi nel 2009, nel 2012 la versione italiana vince il titolo “Best Caveman” e viene presa ad esempio da altri paesi.
Cosa differenzia gli uomini dalle donne? Perché si dice che sono due universi che non si incontreranno mai? Secondo Rob Becker la risposta è una sola: sono semplicemente diversi.
Una risposta che è riuscito a darsi dopo studi di antropologia, preistoria, psicologia, sociologia e mitologia. Già nella preistoria lui cacciava e lei raccoglieva, lui trattava e lei collaborava con altre donne. La commedia, in chiave umoristica, è una rilettura dalle origini che chiarisce in un certo senso le tantissime incomprensioni che caratterizzano i rapporti tra i due sessi. Si ride di cuore ma si riflette anche su quanto siano importanti gli affetti sia relativi alla coppia che nel contesto famiglia.