Chi era il compagno che è stato vicino a Nadia Toffa fino all’ultimo giorno. Lo struggente ricordo della giornalista prematuramente scomparsa
Era il 13 agosto 2019 quando Nadia Toffa ci salutava per sempre. La giornalista bresciana, volto amatissimo de Le Iene di Italia 1, aveva conquistato tutti con il suo sorriso, con le sue inchieste e con la sua forza dirompente. Poi era entrata nel cuore di ognuno per il modo in cui aveva affrontato la malattia: con un’energia contagiosa e una capacità resiliente davvero rara.
Nadia raccontava tutto sui social, si confidava con i suoi fan, affrontava il dolore con dignità e sincerità. E sono state tante, tantissime, le persone che le sono state vicine in quel periodo devastante. Dai suoi follower al suo storico compagno.
A quattro anni dalla sua morte amici e colleghi le hanno tributato un messaggio e un ricordo sui social. E nell’album delle foto di Nadia, spulciando fra i suoi post e le sue dediche, spunta quella dedicata al suo compagno di una vita. La carezza per tutti noi di sapere che l’amore ha coccolato Nadia fino all’ultimo.
Un giorno di dicembre 2017 mentre era a Trieste per un servizio giornalistico sull’inquinamento delle acciaierie di Servola, Nadia Toffa si sentì male. Venne ricoverata prima nell’ospedale del capoluogo friulano, poi fu spostata in un nosocomio di Milano. Tornò in video nel febbraio del 2018 rivelando che aveva un tumore cerebrale.
Da allora si raccontò ai suoi fan sui social senza nascondere la malattia, senza imbarazzi o vergogne. Divenne un esempio di resistenza e lotta al cancro. Pubblicò un libro, sembrava una battaglia vinta, ma nel marzo 2018 il tumore tornò. Continuò a lavorare per le Iene, a pubblicare post, a spronare e a spronarsi, fino a luglio 2019 quando le sue condizioni si aggravarono.
Nel quarto anniversario della sua scomparsa Le Iene hanno pubblicato un video con Nadia che balla al tramonto sulla spiaggia accompagnato dalla scritta “4 anni senza te”. Anche Giulio Golia, storico inviato del programma di Italia 1, ha postato delle foto che raccontano la loro amicizia e la dedica “Sono passati 4 anni, ma la tua presenza è sempre viva nei nostri cuori”.
Sui social Nadia negli anni difficili della malattia raccontava ai suoi fan la sua lunga battaglia mostrando una forza indomita e contagiosa. La sua morte colpì dunque profondamente anche chi la conosceva appena. Non solo per il senso di impotenza che una scomparsa così prematura e ingiusta provoca. Ma anche perché con lei se ne andava un sorriso e un’energia che andava oltre ogni schermo.
Nadia raccontava ai suoi fan anche le sue vicende più intime e private. Non solo la malattia, ma anche le persone che frequentava e quelle a lei più care. Una di queste era Massimiliano Ferrigno. Nadia e Max, come lei lo chiamava, si erano conosciuti all’interno della redazione de Le Iene. Lì era scoppiato l’amore, ma soprattutto un sentimento di profondo legame che andava al di là di tutto. Sono stati insieme per 10 anni, poi nel 2017 si sono separati. Lei ha frequentato un altro uomo con cui ha poi chiuso. Ma Max è sempre stato presente.
Subito dopo la scomparsa di Nadia Massimiliano Ferrigno è uscito allo scoperto in un’intervista a Di Più. Ha raccontato ‘Per me Nadia era tutto: era la vita stessa. Con lei se ne sono andati dieci anni della mia vita. Non l’ho mai lasciata sola nemmeno un momento, sono stato io a raccogliere il suo ultimo desiderio”. Ovvero che le sue esequie venissero celebrate da Don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, con cui aveva condiviso le battaglie sulla Terra dei Fuochi. Tempo addietro Nadia aveva dedicato al suo Max un post su Instagram in cui raccontava il prezioso e unico legame che avevano.
Nel periodo della malattia la Toffa aveva raccontato ai fan di aver chiuso la storia con un uomo che non le stava vicino nemmeno in un momento difficile come quello che stava vivendo. Quell’uomo non era ovviamente Max. “Quell’uomo non ero io perché io e Nadia ci siamo visti tutti i giorni fino al giorno in cui se ne è andata” ha rivelato Ferrigno. E d’altronde Maxi c’era sempre. Avere l’amore intorno è quello che salva, anche nel più feroce degli addio.