Milano si dimostra essere una metropoli sempre più green. Premiata la Biblioteca degli Alberi con uno speciale riconoscimento.
Altro che grigia, Milano è sempre più green. Premiata di recente la Biblioteca degli Alberi per la sostenibilità: la struttura è nei pressi del Bosco Verticale e i grattacieli di Porta Nuova e spicca per l’elogio delle politiche ambientali che rappresenta. La sua conformazione è un esempio di sostenibilità e vivibilità all’interno delle grandi città.
Un passo avanti che fa gongolare Sala. La cittadinanza acquista non pochi punti rispetto a Roma e alle altre concorrenti, il Sindaco su questo aspetto si gioca parte della credibilità per la prossima campagna elettorale. Le Amministrative si avvicinano e le criticità di Milano, come quelle di tante altre grandi città, non sono poche ma tenere insieme i pezzi sembra possibile. Soprattutto quando anche dall’estero riconoscono un passo in avanti nel settore green.
Il Duomo doveva staccarsi di dosso l’etichetta di centro nevralgico dell’inquinamento. Ce l’ha quasi fatta: questo sostiene il premio “Urban regeneration and public spaces”. La Biblioteca degli Alberi, nello specifico, è stata proposta per 2600 volte. Tante e tali sono state le richieste su 144 paesi. Numeri che fanno riflettere e sottolineano quanto tutto sia possibile. Milano in questo modo torna a fare da apripista su concetti importanti.
Ora il banco di prova sarà con l’inizio dell’estate, quando le aree verdi dovranno essere valorizzate. L‘unica cosa possibile è continuare su questa strada perchè – come recita il premio – la Biblioteca degli Alberi è uno degli esempi dell’urbanizzazione socialmente e ambientalmente sostenibile.
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Una porta verso il futuro che passa dal verde e dalla volontà di ripartire dall’essenziale. La condivisione di suggestioni e possibilità per un ambiente a misura di tutti. Questo è quanto emerge dall’evento che si è tenuto al World Government World Summit 2024 con il plauso delle Nazioni Unite. Milano e l’Italia possono festeggiare e pensare agli altri eventi in programma. Milano-Cortina in primis, dove l’ambiente – visto il clima – sarà innevato ma la sostanza (e la sostenibilità) non cambia. Non c’è più foschia al Duomo, ma solo tanto green.