Milano ha tanto da offrire in termini di cultura, mostre ed esposizioni, quella inaugurata ha un significato molto speciale.
Per l’artista è la prima volta in Italia, quindi si tratta di un lavoro che ha doppiamente importanza, visto anche il calibro del personaggio e tutto ciò che è stato fatto a Milano per consentire questo avvenimento.
I biglietti sono già disponibili online e direttamente al museo, l’organizzazione ha lavorato duramente per un’esperienza immersiva importante e coinvolgente, del tutto nuova.
Milano sarà il teatro della Mostra che si terrà dal 20 settembre al 21 gennaio 2024 a Palazzo Reale. Una cornice d’eccezione per ospitare Jimmy Nelson, uno dei fotografi più famosi a livello internazionale. Grazie al lavoro congiunto del Comune di Milano, di Palazzo Reale e Skira Editore, della Jimmy Nelson Foundation e di Nicolas Ballario e Federica Crivellaro è stato possibile mettere in piedi questa prima mostra personale.
Un viaggio con 65 fotografie di dimensioni grandi che permetteranno di apprezzare dal vivo i suoi capolavori più famosi e i viaggi più importanti, cogliendo con estremo realismo il suo racconto. Viene messa in scena quindi l’evoluzione creativa, un passaggio di foto in foto con dettagli differenti che attestano anche la crescita, la novità, la scoperta di questo percorso.
Le foto selezionate sono dei cicli più importanti di Nelson. L’autore ha passato la sua vita viaggiando ed ha potuto scattare ovunque e raccogliere immagini incredibili di culture diverse, come quelle degli indigeni a rischio scomparsa, e rappresentare i costumi di varie etnie come quelli tradizionali e tutto ciò che è la storia del pianeta con le sue sfaccettature e sfumature. Un bene prezioso in un mondo che lavora costantemente alla globalizzazione e all’unificazione, dove dalla diversità possono ancora nascere le differenze importanti, suscitare le emozioni più vere.
Una celebrazione della diversità quindi passando per comunità molto diverse tra loro dall’Africa alla Siberia, Dal Tibet al Bhutan. Varie zone del mondo, ma una prospettiva ogni volta diversa. Comunità, individui, appartenenze e valori: tutto attraverso fotografie uniche che hanno un valore commemorativo fondamentale.
Sono l’occhio sul mondo, uno sguardo intenso, sincero e diretto su elementi che si vanno perdendo nel tempo. Sono state selezionate 65 foto nonostante la collezione completa sia praticamente infinita. Un lavoro lungo una vita che oggi viene posto all’attenzione dei visitatori che potranno accedere a Milano a una mostra da cogliere al volo.