Nella mia costante ricerca di tematiche e autori milanesi mi sono imbattuto in due titoli decisamente diversi ma accomunati dalla particolaritĂ di essere validi esempi di âtrasposizione a fumettiâ.
Quindicesimo volume di una raccolta di adattamenti a fumetti dei racconti ideati da Giovannino Guareschi sui personaggi di Don Camillo e Peppone. La saga di Don Camillo ha rappresentato il clima politico e culturale del dopoguerra come pochi altri, entrando nellâimmaginario collettivo grazie soprattutto alla versione cinematografica degli anni â50 e â60 con protagonisti Fernandel e Gino Cervi. Lâalbo presenta alcune storielle autoconclusive che mostrano i continui battibecchi tra il prete e il sindaco comunista che per questa volta si svolgono alla fiera di Milano.
Primo numero di una serie a fumetti spin-off della saga di Martin Mystère. Leggendario capostipite della fittizia famiglia dei Mystère, è in realtĂ un adattamento dellâomonimo personaggio creato da Paul dâIvoi. Nella Milano di fine ottocento questo infallibile e saccente detective vive unâavventura fortemente ispirata a La Lega degli Straordinari Gentlemen, mescolando personaggi e temi provenienti dai piĂš famosi romanzi della storia e aggiungedovi un pizzico di cultura popolare e contemporaneitĂ .
Entrambi i volumi rispolverano ambientazioni e soggetti appartenenti al passato, ispirando sentimenti nostalgici per i lettori appassionati delle pubblicazioni originali, dimostrandosi al contempo accattivanti per chi, a questi immaginari, si avvicina per la prima volta.