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Cultura e Spettacolo

Marlene Kuntz come trent’anni fa: Catartica alla Festa di Radio Onda d’Urto

Attesissimo appuntamento con i Marlene Kuntz alla festa di Radio Onda d’Urto a Brescia che volge alla sua conclusione

Tra le date più attese della Festa di Radio Onda d’Urto quella in programma domani, giovedì 22 agosto, con i torinesi Marlene Kuntz che tornano sul palco di Brescia che li ha visti di frequente grandi protagonisti.

Cristiano Godano frontman dei Marlene Kuntz – Credits ANSA (milano.cityrumors.it)

È un cerchio che si chiude quello del ritorno dei Marlene Kuntz sul palco di via Serenissima in un evento che questa settimana chiuderà i battenti.

Marlene Kuntz e Catartica

Nel mondo della musica rock indipendente italiana, pochi album hanno avuto un impatto duraturo e significativo come “Catartica” dei Marlene Kuntz. Uscito il 13 maggio 1994, questo album di debutto non solo ha segnato l’ingresso della band piemontese sulla scena musicale, ma ha anche definito un’epoca per il rock alternativo italiano. Oggi, a trent’anni dalla sua pubblicazione, i Marlene Kuntz tornano a proporre “Catartica” dal vivo, offrendo ai fan un’opportunità unica di rivivere i brani che hanno rivoluzionato il panorama musicale degli anni ‘90.

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“Catartica” rappresenta una vera e propria pietra miliare per il rock italiano, segnando un distacco netto dalle sonorità prevalenti del tempo. Il disco, che si apre con la potente “Canzone di Domani” e prosegue con brani iconici come “Festa Mesta” e “Nuotando nell’aria”, è caratterizzato da un mix di sonorità abrasive e melodiche.

Ritorno alle origini dei Marlene Kuntz

I Marlene Kuntz hanno saputo coniugare elementi di rock alternativo con una poetica cruda e introspettiva, creando un linguaggio musicale unico che ha catturato l’immaginazione di una generazione. L’album è noto per il suo approccio innovativo e per i testi profondi e provocatori di Cristiano Godano, che hanno esplorato tematiche di alienazione, introspezione e critica sociale.

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Catartica” ha ricevuto il plauso della critica e un’accoglienza calorosa da parte del pubblico, diventando un punto di riferimento per le band emergenti e un classico senza tempo per

Tour celebrativo

Il trentennale di “Catartica” è stato celebrato con un tour che ha portato i Marlene Kuntz in diverse città italiane, offrendo ai fan l’opportunità di riscoprire dal vivo la magia di questo storico album. La scelta di riproporre “Catartica” nella sua interezza è stata accolta con grande entusiasmo e nostalgia da parte dei fan, molti dei quali hanno vissuto l’uscita dell’album come un momento cruciale della loro giovinezza.

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Il tour celebrativo è stato progettato non solo per onorare il passato, ma anche per dimostrare che la musica dei Marlene Kuntz rimane rilevante e vitale. Le performance dal vivo hanno incluso una scaletta che ripercorre i brani principali di “Catartica”, accompagnata da una selezione di successi successivi che dimostrano l’evoluzione continua della band. Questo equilibrio tra nostalgia e innovazione ha reso ogni concerto un’esperienza unica e coinvolgente.

I Marlene Kuntz, colonna dell’indie italiano da trent’anni – Credits ANSA (milano.cityrumors.it)

Trent’anni di un capolavoro

I concerti dei Marlene Kuntz durante il tour del trentennale di “Catartica” hanno offerto molto più di una semplice esecuzione dei brani storici. Ogni performance è stata caratterizzata da un’intensa energia e un’interazione autentica con il pubblico.

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Cristiano Godano e i suoi compagni di band, Riccardo Tesio, Luca Saporiti e Sergio Carnevale, hanno dimostrato che, nonostante il passare degli anni, la loro passione per la musica e il loro impegno sul palco rimangono invariati. Un esperimento che ora porterà la band piemontese anche all’estero per alcune date celebrative a Parigi, Bruxelles, Berlino, Londra e Lugano, tra settembre e ottobre.

Il Tributo a Luca Bergia

Un aspetto particolarmente toccante del tour è stato il tributo a Luca Bergia, ex batterista della band scomparso improvvisamente nel 2023 a 54 anni. Durante i concerti, i Marlene Kuntz hanno dedicato momenti speciali a Bergia, onorando il suo contributo fondamentale alla formazione e alla storia della band. Questo tributo ha aggiunto una dimensione emotiva alle performance, rendendo ogni concerto un’occasione per riflettere sulla storia della band e sul suo impatto duraturo.

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Il ritorno di “Catartica” non solo celebra un album iconico, ma sottolinea anche l’influenza duratura che i Marlene Kuntz hanno avuto sulla scena musicale italiana. Negli anni ‘90, l’album ha rappresentato una novità nel panorama rock italiano, offrendo una prospettiva fresca e provocatoria che ha ispirato molte band emergenti. L’impatto di “Catartica” è evidente nella continua rilevanza della band e nella loro capacità di attrarre nuove generazioni di fan.

Il concerto di Brescia

Il loro ritorno a Brescia, sul palco della Festa di Radio Onda d’Urto è significativo perché la band si è esibita molto spesso nel conteto alternativo del festival di via Serenissima. E Questo tour celebrativo di “Catartica” rappresenta un po’ un ritorno alle loro radici, un’opportunità per rivivere momenti salienti di un’epoca che ora può diventare motivo di ispirazione la generazione di poi, che non ha vissuto in presa diretta le inquietudini di un vivacissimo indie italiano che tra gli anni ’90 e 2000 ha fatto scuola.

Questa la scaletta degli ultimi concerti dei Marlene Kuntz

Trasudamerica
Canzone di domani
Gioia (che mi do)
Fuoco su di te
L’agguato
Lamento dello sbronzo
Mala mela
1° 2° 3°
Infinità
Ineluttabile
Lieve
Festa mesta
Sonica
Nuotando nell’aria

BIS

Come stavamo ieri
Ape regina
M.K.

Stefano Benzi

Sono nato a Genova ma vivo da più di trent'anni a Milano dove da sempre mi occupo di informazione. Sono giornalista professionista dal 1988 con molte esperienze in TV. Ho diretto Eurosport, Sportitalia, lavorato per Sky, Antenna 3 Lombardia. Poi radio (RTL 102.5) e ho scritto per numerose agenzie, quotidiani e innumerevoli siti. Adoro il mio lavoro, continuo a studiarne evoluzione e sviluppi occupandomi di sport, spettacolo, cronaca italiana ed estera. La mia grande passione da sempre è la musica.