Il Sindaco Beppe Sala ha ritrovato il suo braccio destro Christian Malagone, diventato il nuovo direttore generale di Palazzo Marino.
Il sindaco ha dovuto fare a meno di lui per quasi metà mandato a causa di un’inchiesta giudiziaria che alla fine lo ha visto uscire assolto. Conclusa positivamente quella vicenda, Malagone è tornato ad essere il suo storico e più fidato collaboratore. Il suo profilo è stato scelto tra le 25 candidature arrivate in risposta al bando lanciato due mesi fa dall’amministrazione. Si assiste, quindi, alla ricomposizione di una coppia lavorativa di ferro, nata quasi un decennio fa. Fin dal 2010, quando l’attuale sindaco, allora dg di Letizia Moratti, lo chiamò come suo vice. Nonostante i due non si parlarono per i primi sei mesi, lavorarono fianco a fianco ininterrottamente fino all’evento universale dell’Expo.
Fu infatti Sala, diventato nel frattempo commissario di Expo, a volerlo come direttore generale della società di via Rovello. L’accusa di induzione indebita per la vicenda delle presunte pressioni da parte dell’allora governatore Roberto Maroni per ottenere che la sua ex collaboratrice Maria Grazia Paturzo fosse inserita nella delegazione della Regione, a spese di Expo, per un viaggio a Tokyo, frenò le possibilità che i due manager continuassero a lavorare insieme in Comune. Ma con l’assoluzione di Malagone la squadra si è ricomposta.