I cittadini di Milano spendono sempre di più per la cultura, il report di Aie: appuntamento al Forum di via Isernia

L’Associazione italiana editori ha analizzato i consumi dei cittadini di Milano degli ultimi mesi. Ecco cosa è emerso e cosa verrà presentato.

Musei, e poi libri, teatro, cinema, concerti. I milanesi spendono sempre più per prodotti e servizi culturali. È quanto emerge da un’indagine dell’Osservatorio dell’Associazione italiana editori.

Acquisti di libri a Milano
I cittadini di Milano spendono sempre di più per la cultura, il report di Aie: appuntamento al Forum di via Isernia – MilanoCityrumors.it

Secondo il report, che verrà presentato ufficialmente il 5 novembre prossimo al Forum Cultura di via Isernia, la spesa per i consumi del settore è cresciuta lo scorso anno dell’1%. A livello nazionale si parla, invece, del 13%. L’indagine è intitolata Consumi culturali e consumi bibliotecari a Milano e verrà analizzata nel corso dell’evento organizzato da Aie in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e BookCity Milano.

Nel dettaglio, stando alle prime statistiche diffuse, a Milano nel 2024 i cittadini avrebbero speso 542,2 milioni di euro. L’indagine, alla sua quinta edizione, comprende quest’anno anche l’analisi degli ingressi museali. I dati si vanno quindi ad aggiungere a quelli riguardanti l’acquisto e la lettura di libri, i servizi bibliotecari e gli altri consumi culturali. Tra di essi le mostre d’arte e non, il teatro, il cinema, la musica, i concerti e la danza.

L’Aie sta tirando le somme di un anno di editoria

Nel corso dell’evento interverranno, tra gli altri, l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi, il presidente di Aie Innocenzo Cipolletta, il responsabile dell’Ufficio studi AIE Giovanni Peresson, il direttore aree Biblioteche del Comune di Milano Stefano Parise, il presidente della Fondazione BookCity Milano Luca Formenton.

L’Associazione italiana in questi giorni sta tirando le somme di un anno di editoria. Secondo un altro rapporto diffuso al Lucca Comics & Games un italiano su quattro, il 24%, ha letto fumetti negli ultimi dodici mesi. Solo un italiano su tre, il 34%, non ha mai letto un fumetto.

Acquisti di libri e lettura a Milano
L’Aie sta tirando le somme di un anno di editoria – MilanoCityrumors.it

Negli ultimi sei anni, ovvero dal 2019 prepandemico a oggi, le vendite dei fumetti nelle librerie, online e nei supermercati hanno complessivamente segnato una crescita record del 193% a copie (6,28 milioni di copie vendute complessivamente nei primi nove mesi del 2025) e del 196% a valore (59,5 milioni di euro). L’andamento annuale è stato invece molto discontinuo, con gli ultimi tre anni (sempre dati riferiti ai primi nove mesi) in calo rispettivamente del 15,9% (2023), del 9,5% (2024) e del 2,8% nel 2025.

Il 48% di chi non ha letto fumetti negli ultimi dodici mesi, ma lo ha fatto negli anni precedenti, dichiara di averli messi da parte solo temporaneamente per fare spazio a gialli, horror, romance, fantasy, fantascienza e molto altro. Dal 2019 a oggi, il manga è cresciuto del 280,7% e copre oggi il 74,4% di tutte le vendite di fumetti. I fumetti per ragazzi sono cresciuti del 270,6% e rappresentano adesso il 14,3% delle vendite.

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