Ghali non parteciperà al concerto di Radio Italia Live. Il motivo è semplice: l’artista sarebbe stato censurato. La risposta dell’azienda.
Ghali fuori da Radio Italia Live a Napoli. Scelta che ha fatto discutere per settimane. Tutto comincia dall’evento di Milano: il cantautore partecipa e riscuote non poco successo di pubblico. Le sue canzoni sono le più ascoltate e la platea canta i testi più iconici fra cori, balli e abbracci. Nel corso della manifestazione, l’artista chiede un minuto di silenzio per i morti a Gaza. Dalla platea lo ascoltano, ma i giorni successivi è bagarre.
Il motivo sono appunto le reazioni politiche e non solo a tale gesto. Una situazione simile si era verificata al Festival di Sanremo, quando il cantante aveva chiesto: “Stop al genocidio”, rivolgendosi al pubblico in teatro. L’ambasciata israeliana a Roma ha accusato l’artista di propaganda filo-palestinese.
L’uomo si è difeso anche pubblicamente, rispondendo nel merito. Ora arriva la seconda parte della vicenda legata al celebre cantautore: il concerto di Milano è andato bene, Radio Italia replica una seconda data a Napoli per la gioia dei fan. Tutti a Piazza del Plebiscito tranne Ghali: “Sono stato estromesso”, attacca lui, i fan non sopportano questa situazione e comincia il tam-tam mediatico. Ghali censurato oppure no? L’azienda nello specifico risponde: “Radio Italia non ha mai censurato nessuno, tutti possono dire ogni cosa sul palco in piena libertà”.
Allora cos’è successo? La risposta per l’emittente è semplice: “C’è stato un equivoco. Ghali era previsto a Milano, quindi non sarà a Napoli, chi partecipa a una data non prende parte all’altra”. Un chiarimento che però non convince i supporter determinati a protestare ancora. Una diatriba ricca di sospesi e se possibile note stonate a cui non basterà placarsi con una smentita parziale.