Il procuratore aggiunto di Milano, Tiziana Siciliano, ha chiesto una condanna a 6 anni per Mariolina Mojoli, ex assessore comunale alla famiglia quando al comando del capoluogo lombardo c’era la giunta di centrodestra guidata da Letizia Moratti, in passato anche ministro dell’Istruzione prima di diventare primo cittadino di Milano. Sono invece 7 gli anni di carcere richiesti per Patrizio Mercadante, dirigente comunale accusato ai tempi dei fatti di alcuni presunti illeciti all’interno del processo sull’utilizzo illecito di fondi destinati all’infanzia, che secondo il pm sarebbero stati utilizzati per tutt’altri scopi: progetti inesistenti, gare truccate, finalità private, ma anche per la campagna elettorale del centrodestra sia per quel che riguarda l’assessore stesso che per l’elezione di Letizia Moratti.
Durissima la requisitoria del pm Siciliano, secondo cui l’indagine è la dimostrazione di un quadro nel quale “tutto si può e nel quale il denaro pubblico si può utilizzare come si vuole”. Nello stesso processo sono imputate altre otto persone.