Sono stati condannati rispettivamente a dodici anni (due di loro) e otto anni e sei mesi di carcere i tre imputati nel processo di primo grado i presunti autori dello stupro avvenuto ad aprile 2017, arrestati tra dicembre e gennaio scorso con l’accusa di aver stordito una ragazza di 22 anni con la tristemente celebre “droga dello stupro”, versando del benzodiazepine in un drink per poi violentarla all’interno di un appartamento a Bellusco, in provincia di Monza e Brianza, appartenente a uno dei tre.
Il Tribunale di Milano, dando seguito alla richiesta del pubblico ministero Gianluca Prisco, ha riconosciuto l’aggravante dell’utilizzo di droga. A incastrare i tre ci sarebbero le immagini delle telecamere di sorveglianza del locale in cui è avvenuto l’incontro, che riprendono uno degli imputati mentre versa la sostanza incriminata all’interno del drink.