Il grande Concerto per la Pace in programma domani all’Unipol Forum di Assago è uno degli eventi più importanti dell’anno e coinvolgerà tutte le stelle più brillanti del panorama del pop italiano
Un cast assolutamente straordinario con alcuni artisti che da tempo prestano la loro voce ad argomenti di grande peso civile e che per la pace si sono sempre adoperati senza riserve e senza risparmio.
La scaletta è in via di definizione in queste ultime ore, il cast invece è veramente straordinario, uno dei più ricchi mai visti contemporaneamente a Milano.
La musica italiana si unisce dunque all’Unipol Forum di Assago, Milano, per uno straordinario concerto di solidarietà: “PER LA PACE – LIVE CONTRO LE GUERRE”. Si tratta ovviamente di un evento benefico volto a sensibilizzare il pubblico sull’urgenza di promuovere la pace e sostenere chi soffre a causa delle emergenze umanitarie causate dai conflitti.
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Sul palco, l’inizio del concerto è previsto alle ore 20.45 ci saranno tra gli altri Fiorella Mannoia, Alessandra Amoroso, Annalisa, Brunori Sas, Elisa, Elodie, Emma, J-Ax degli Articolo 31, Madame, Ermal Meta, Francesca Michielin, Fabrizio Moro, Piero Pelù, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, Rose Villain, Paola Turci e Gaia. In realtà si sta lavorando anche a diverse sorprese e adesioni dell’ultima ora per farsi che tutte le voci di artiste e artisti italiani possano farsi portavoce di un messaggio universale. Il cui senso è evidente: la pace è un diritto di tutti, e ciascuno di noi può fare la differenza.
Il ricavato dall’evento, al netto dei costi di produzione, verrà devoluto a Emergency e Medici Senza Frontiere per la risposta sanitaria all’emergenza nella striscia di Gaza. Gli utilizzi di tutte le risorse economiche raccolte nell’ambito di “PER LA PACE – LIVE CONTRO LE GUERRE”, verranno rendicontati e comunicati in totale trasparenza.
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“PER LA PACE – LIVE CONTRO LE GUERRE” ha il sostegno di AssoConcerti, l’Associazione che raggruppa i più importanti organizzatori e produttori di musica dal vivo.
Non si tratterà semplicemente di un concerto, un’esibizione. Ma di un grido d’unione contro la violenza e l’indifferenza che possa coinvolgere artisti e pubblico.
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L’evento sarà un’importante testimonianza di come la musica sia uno strumento universale di solidarietà, un veicolo di cambiamento sociale e sensibilizzazione. Proprio quando rischiamo di abituarci alle guerre, non dobbiamo smettere di parlare di pace e di sperare in un mondo migliore, fondato su comprensione, dialogo e aiuto reciproco.
Tra gli artisti presenti tutti in un modo o nell’altro, esibendosi o con i loro brani, hanno sempre cantato di pace e tolleranza.
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Sono passati ormai oltre venti anni dalla pubblicazione del singolo Il mio nome è mai più che Ligabue, Jovanotti e Piero Pelù, che quasi certamente riproporrà il brano anche nella scaletta di domani sera. Il disco era stato pubblicato nel 1999 durante le operazioni NATO in Kosovo in un periodo in cui le guerre nel mondo erano 51. Quasi tutte semisconosciute ai più.
Il brano fu il più venduto di quell’anno e riproposto poi nel Live 8 del 2005 a Roma e nel 2012 insieme a Fiorella Mannoia e Claudio Baglioni durante Italia Loves Emilia, il concerto di aiuto ai terremotati di quell’anno. Pochi giorni fa in occasione del 25esimo della sua pubblicazione il brano è stato rimasterizzato e rimesso in vendita in streaming, CD e vinile.