Chiara Ferragni, la Procura di Milano apre fascicolo conoscitivo sul caso pandoro Balocco

Chiara Ferragni e la sua famiglia stanno affrontando dei momenti difficili dopo la multa dell’Antitrust per il pandoro griffato Balocco. Intanto la Procura di Milano ha comunicato l’apertura di un fascicolo conoscitivo.  

La vicenda di Chiara Ferragni e del pandoro griffato è tutt’altro che terminata, anzi. Codacons avrebbe già presentato una istanza al Comune di Milano per il ritiro degli Ambrogini d’oro assegnati nel 2020 a Chiara Ferragni e suo marito Fedez.

Chiara Ferragni
Chiara Ferragni durante il video di scuse diventato virale dopo lo scandalo del pandoro griffato Balocco (foto Instagram)

L’associazione dei consumatori ha avviato “indagini a tappeto di Antitrust e Guardia di Finanza su tutto il settore degli influencer, un mondo opaco e poco trasparente che nel 2023 ha generato solo in Italia un giro d’affari da 348 milioni di euro“, si legge in una nota ufficiale.

Le novità sul caso

Aperto un fascicolo conoscitivo, da parte della Procura di Milano, seguendo il modello 45. Non c’è al momento alcuna ipotesi di reato e neanche indagati, ma la vicenda è destinata a cambiare nel giro di pochissimo tempo. Il caso vede coinvolti Chiara Ferragni e l’azienda Balocco per la pubblicità del pandoro griffato.

Chiara Ferragni perde sui social
Chiara Ferragni perde followers – foto: ansa – milano.cityrumors.it

Depositato un esposto per truffa ai pubblici ministeri, da parte di Assourt e Codacons, a cui ha fatto seguito la decisione del procuratore Marcello Viola. Quest’ultimo ha assegnato un fascicolo al dipartimento Anti-truffe, sezione guidata dal procuratore aggiunto Eugenio Fusco.

La scelta di aiutare i meno fortunati, da parte di Chiara Ferragni, si è rivelato un vero e proprio effetto boomerang. La coppia ha fatto mea culpa, ma le polemiche sono veramente infuocate. Non sono bastate le scuse della influencer digitale che, nuovamente, è sparita dai social.

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Cosa è accaduto

Dalle uova di Pasqua al pandoro griffato, per i Ferragnez i problemi potrebbero partire da molto lontano. Nel frattempo l’Antitrust ha comminato una multa di un milione di euro per pubblicità ingannevole a sfondo benefico. Incassi per oltre un milione di euro e sponsor che, invece, avrebbero dovuto finanziare progetti benefici. In realtà però, si è scoperto che le donazioni sarebbero arrivate a poche decine di migliaia di euro e non dai proventi generati dalle vendite.

Quanti follower ha perso Chiara Ferragni

Passare da 80-90mila euro per un post ad evitare di scrivere sui social è un attimo. La situazione in casa Chiara Ferragni è a dir poco incandescente, specialmente dopo la maxi multa inferta dall’Antitrust nei confronto della influencer e imprenditrice digitale originaria di Cremona.

La pratica commerciale scorretta le sarebbe costata una multa da un milione di euro, ma la moglie di Fedez ha già annunciato di voler presentare ricorso. Ora la strategia dopo il video di scuse è stata semplicemente rimanere in assoluto silenzio e non pubblicare altro sui social network. I dati in questo caso non mentono e mostrano come Chiara Ferragni abbia perso oltre 60mila follower nel giro di soli 5 giorni. Anche il marito Fedez non se la passa bene: 23mila seguaci in meno dopo lo scandalo pandoro.

Le scuse

Chiara Ferragni ha deciso di pubblicare un videomessaggio sui social per scusarsi dopo la multa inferta dall’Antitrust in merito alla pubblicità ingannevole per il pandoro griffato dell’azienda Balocco.

Insegniamo ai nostri figli che si può sbagliare. Voglio chiedere scusa e dare concretezza a questo gesto. Devolverò un milione di euro per sostenere le cure dei bambini al Regina Margherita di Torino“, ha ribadito l’influencer lombarda parlando su Instagram con i suoi follower.

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