L’eredità di Silvio Berlusconi non è stata divisa in parti uguali tra i 5 figli: ecco cosa aspetta a Pier Silvio, oggi AD di Mediaset.
La morte di Silvio Berlusconi ha scosso l’opinione pubblica e in molti hanno mostrato cordoglio e affetto nei confronti dell’ex premier. Dai volti del modo dello spettacolo a quelli della politica Berlusconi ha saputo intrattenere rapporti composti e educati anche con le parti avverse. A piangere particolarmente l’ex premier i suoi 5 figli a cui ha sempre dedicato attenzione nonostante i tanti impegni, e la compagna Marta Fascina, che è tornata in Parlamento solo da qualche giorno.
Al centro dell’attenzione dei media è finita l’eredità del noto imprenditore. Il patrimonio di Berlusconi è stato stimato intorno ai 7 miliardi ed è stato suddiviso, tolti i lasciti indicati dal premier nel suo testamento, tra i 5 figli. Pier Silvio e Marina sono nati dall’unione dell’ex premier con Carla Dall’Oglio e sono a capo di Mediaset e Mondadori. Mentre Barbara, Eleonora e Luigi sono i figli di Berlusconi e Veronica Lario. Gli eredi di Berlusconi hanno accettato senza beneficio d’inventario le volontà indicate dal padre nel testamento.
I 5 eredi hanno assecondato le indicazioni del genitore senza riserve, anche se la suddivisione appare non equa. Sembra infatti che le quote stabilite non siano uguali. Accettare la suddivisione voluta dal noto imprenditore significa accorciare i tempi e evitare conteziosi legali. Marina e Pier Silvio hanno ricevuto la maggioranza di Fininvest, divisa in due parti uguali che sommate fanno il 53% delle azioni. I figli di Veronica Lario detengono in totale il 47%.
“Lascio la disponibile in parti eguali ai miei figli Marina e Pier Silvio. Lascio tutto il resto in parti eguali ai miei cinque figli Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi”, questo si legge in uno dei passi più importati del testamento. Il principio è stato applicato oltre che all’azioni anche agli altri immobili di proprietà dell’ex primo ministro. Ovviamente nel caso di ville e case suddividerle come le azioni non sarà facile.
Ma l’accordo fra fratelli nel rispettare le volontà del padre li aiuterà a gestire al meglio la divisione anche del patrimonio immobiliare. I fratelli Berlusconi, con a capo Pier Silvio e la sorella Marina sono intenzionati a non procedere a lunghi contenziosi legali e a decidere in privato come suddividere l’eredità lasciata dal padre. Per quanto riguarda i lasciti indicati da Berlusconi a favore di Marcello Dell’Utri, Marta Fascina e Paolo Berlusconi dovrebbero essere a carico di Marina e Pier Silvio.