Apple ‘costretta’ dall’Europa: addio all’iPhone come lo conosci oggi. Cosa cambia

Il mondo Apple deve fare i conti con dei cambiamenti importanti: di cosa si tratta e quali sono le novità per i dispositivi iOS in Europa. Tutti i dettagli. 

Le settimane sono sempre meno e dal prossimo 7 marzo sono in arrivo dei cambiamenti importanti nel sistema operativo iOS. Restare nel mercato in Europa significa anche apportare delle novità, rispettando quanto deciso dalle politiche europee.

Apple iPhone 15 Pro
Apple e le novità annunciate dall’Unione Europea (foto ANSA)

Si era già dovuta adeguare all’adozione dell’USB-C, ora il via ad altri accorgimenti resi inevitabili dalle scelte dell’UE. Questo è quanto previsto dal Digital Markets Act, il nuovo regolamento dell’Unione Europea sui mercati digitali.

Apple, i cambiamenti nel campo degli iPhone

I dispositivi targati Apple dovranno essere abilitati alla modalità sideloading delle app (installazione da una fonte diversa dall’Apple Store). Questo significa una libera concorrenza e allo stesso tempo regole restrittive per chi è da tanto nel mondo della tecnologia. Tutto questo significa però cambiamenti importanti per i prodotti Apple.

Apple
Apple è costretta a correre ai ripari, cosa prevede l’Unione Europea (foto ANSA)

In primo luogo gli iPhone dovranno consentire la modalità di sideloading, ovvero installazione di app da terze parti. Di fatto, quindi, l’intenzione è quella di avere uno store molto più ampio rispetto a quello attuale. Come secondo aspetto, invece, Apple sarà costretta ad accettare metodi alternativi di pagamento. A riportare la notizia è Reuters che ha preannunciato anche la battaglia legale indetta dall’azienda di Cupertino.

Apple è pronta a ricorrere in Appello al Tribunale del Lussemburgo contro la decisione della Ue. Tutto è ancora in divenire, ma la sensazione degli esperti è che Apple debba accogliere quanto richiesto dall’Unione Europea. Un confronto serrato con l’Europa, infatti, potrebbe significare perdite economiche importanti, da qui la probabile scelta di adattarsi.

Grazie a questi cambiamenti radicali, decisi proprio dall’Unione Europea, iOS potrà somigliare (in parte) ad Android. Un sistema certamente più aperto, con tutti i pro e i contro del caso. Il Digital Markets Act (DMA) era ormai cosa nota a molti, così come spiegato lo scorso novembre dal giornalista Mark Gurman. Il sideloading sarebbe consentito entro la prima metà del 2024, precisamente il prossimo 7 marzo,

Fonti ben informate parlano di due possibili versioni dell’Apple Store: una per “accontentare” l’Europa, un’altra che rischia di rimanere “chiuso”. Le tempistiche per il sideload sono ormai imminenti, così come la necessità di doversi adeguare alle disposizioni poste in essere dall’Unione Europea.

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