Milano è sempre stata casa per Ornella Vanoni. La cantante non ha mai lasciato la città meneghina nonostante la lunga carriera nel mondo della musica
Milano ha rappresentato il rifugio dalla popolarità oltre che quella casa che mai Ornella Vanoni ha voluto lasciare. La cantate, nata proprio nella città meneghina, è morta nella sua casa per un arresto cardiocircolatorio. Una morte improvvisa e che ha lasciato un vuoto incolmabile in tutta Italia e non solo nella musica.

Milano sarà il luogo dove milioni di persone andranno a salutarla per l’ultima volta. La Vanoni ha rappresentato forse uno dei punti di riferimento per la musica italiana e la sua morte chiude l’ennesima pagina di storia di un mondo che nel corso di questi anni ha perso molti punti di riferimento.
Vanoni e la casa a Milano
Milano è stato forse il luogo più importante per la Vanoni. La cantante in più di un’intervista ha ammesso di non avere un patrimonio economico importante. Una scelta sua, ma anche la decisione di spendere per solitudine. L’eredità resta comunque importante e andrà certamente all’unico figlio che Ornella ha deciso di proteggere dalla luce dei riflettori: Cristiano Ardenzi, nato dalla relazione con l’impresario teatrale Lucio. Una scelta quella di tenerlo lontano dal mondo dello spettacolo voluta fortemente dalla stessa cantante proprio per salvaguardarlo.
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E fra l’eredità della Vanoni c’è anche l’appartamento di Milano. La cantante ha sempre cercato di tenere lontano dalla luce dei riflettori la casa, ma naturalmente non sempre è riuscita nel suo intento. E una volta ha aperto la sua dimora milanese nel quartiere super chic di Brera dove ha vissuto fino alla morte.

Una casa comprata una volta ritornata da New York in fretta e furia. Ma, nonostante questo, è stato un amore a prima vista e la Vanoni ha deciso di ristrutturarla proprio per portarla ad essere la dimora in grado di rasserenarla in una vita molto frenetica come la sua.





