La scrittrice tedesca Helena Janeczek ha vinto il 91° Premio Bagutta con il romanzo “La ragazza con la Leica”, edito da Guanda e dedicato alla figura della fotografa Gerda Taro, morta durante la guerra di Spagna nel 1937. Nata nel 1964 a Monaco di Baviera, la Janeczek è in realtà una milanese d’adozione, essendo in Italia ormai da 35 anni.
Alla fotografa e al suo rapporto con Robert Capa è dedicato anche il sito internet della scrittrice. “Questo sito nasce dall’esigenza di far raccontare direttamente alle immagini quel che, attraverso il loro lavoro, mi hanno raccontato Gerda Taro, Robert Capa e i fotografi coprotagonisti del mio romanzo – scrive la Janeczek -. Alcuni scatti sono presenti in La ragazza con la Leica, ma si tratta di un numero esiguo rispetto alle fotografie che hanno contribuito alla sua tessitura”.
Il premio opera prima è invece finito tra le mani di Roberto Venturini con “Tutte le ragazze con una certa cultura hanno almeno un poster di un quadro di Schiele appeso in camera”, pubblicato dalla casa editrice SEM.