L’assessore regionale alla Sanità, Giulio Gallera, ha confermato oggi che dal 1 gennaio 2018 il sistema sociosanitario lombardo farà da supporto per le prestazioni di Procreazione medicalmente assistita eterologa all’interno della regione. Sarà necessario il pagamento del ticket da 36 euro e di quello aggiuntivo regionale da 30 euro
“Abbiamo disposto – riferisce l’assessore all’Ansa – che l’ Asst Niguarda di Milano presenti entro il 30 aprile 2018 uno studio di fattibilità per la creazione di una banca regionale di crioconservazione dei gameti per rendere concretamente realizzabili le Pma in Lombardia. L’incarico per la creazione della banca di crioconservazione dei gameti ha origine dalla scarsa disponibilità di gameti provenienti da donatori depositati presso altri centri di conservazione italiani. Il mandato affidato all’ Asst Niguarda, consiste nel presentare uno studio comprensivo di costi per la realizzazione e il mantenimento della banca regionale adeguata ai requisiti strutturali, impiantistici, tecnologici e organizzativi previsti dalla normativa vigente in materia di qualità e sicurezza della conservazione, stoccaggio e distribuzione dei gameti”.
In supporto alle nuove disposizioni verrà inoltre attivato un archivio informatico interoperabile tra i centri Pma presso la Fondazione Irccs Ca’ Granda Policlinico di Milano.