Sette anni e cinque mesi di carcere. E’ la richiesta avanzata dai pubblici ministeri Paola Pirotta e Cristiana Roveda nei confronti di Antonio Rognoni, ex direttore generale di Infrastrutture Lombarde spa, nel processo per i presunti appalti pilotati riguardanti (tra gli altri) l’assistenza legale e tecnica-amministrativa per l’esposizione universale del 2015 a Milano.
Oltre a Rognoni sono tra gli imputati circa una trentina di dirigenti, per i quali sono state richieste pene di varia natura, una delle quali a 5 anni e 6 mesi per Pierpaolo Perez, ex capo ufficio gare dell’azienda. Due anni e 4 mesi è invece la richiesta per l’ex colonnello del Ros Giuseppe De Donno, come segnala “La Repubblica”, e 1 anno e 8 mesi quella per Erika Daccò.
Lo stesso Rognoni è stato gi condannato a 2 anni e 2 mesi in primo grado per la cosiddetta “cupola degli appalti” di Expo ed è imputato nel procedimento sulla Piastra dei servizi in cui figura tra gli accusati anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.
Prossima udienza il 12 gennaio quando a parlare saranno le parti civili.