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Cronaca

Violenta una madre davanti al figlio e fugge: muratore arrestato a Milano

Un muratore egiziano violenta una madre nell’appartamento dove lavora come, davanti al figlio di 4 anni, arrestato a Milano dopo una breve fuga. L’accusa è di violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e lesioni.

Cinque giorni di indagini. Ma alla fine gli inquirenti sono riusciti a identificarlo e ad arrestarlo a Milano.

Un arresto della polizia a Milano per una drammatica violenza sessuale – Credits ANSA (Milano.CityRumors.it)

Si tratta di un muratore egiziano di 24 anni che sabato scorso avrebbe perpetrato un’aggressione brutale all’interno di un appartamento in ristrutturazione, a Biella dove stava lavorando.

Violenta la madre davanti al figlio di 4 anni

A rendere il tutto ancora più drammatico, la presenza del figlio di appena quattro anni, costretto ad assistere impotente alla violenza subita dalla madre. L’aggressione, iniziata con minacce di morte, è proseguita con abusi ripetuti e un tentativo di isolamento forzato.

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La donna in qualche modo è riuscita a fuggire, fingendo di assecondare il suo aguzzino. Ma una volta fuori di casa ha chiesto aiuto a una guardia giurata facendo scattare le ricerche. Dopo giorni di caccia, l’uomo è stato rintracciato a Milano.

Violenta una donna e la minaccia di morte

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il muratore avrebbe approfittato dell’assenza di altre persone all’interno dell’abitazione per mettere in atto la sua aggressione. La vittima, una donna trentenne, si trovava nel suo appartamento insieme al figlio piccolo quando viene aggredita. L’uomo chiude a chiave la porta d’ingresso, nasconde le chiavi e la immobilizza con una fascetta da elettricista. “Ti strangolo se ti ribelli”, le avrebbe detto, minacciandola di morte.

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“Mi ha costretto più volte a subire rapporti sessuali”, ha dichiarato la donna agli inquirenti. Le violenze si sono protratte per ore, in un contesto di terrore psicologico e fisico, aggravato dalla presenza costante del figlio della vittima, che ha assistito a tutta la scena.

La fuga e l’allarme: la madre riesce a salvarsi

La donna ha dimostrato una lucidità impressionante nel gestire l’emergenza. Secondo la testimonianza raccolta dalla squadra mobile, la vittima ha prima finto collaborazione per guadagnarsi la fiducia del muratore e convincerlo a uscire per acquistare del cibo. Una volta all’esterno, è riuscita a fermare una guardia giurata e a denunciare quanto accaduto.

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Nel frattempo, l’aggressore è riuscito a fuggire, facendo perdere le proprie tracce. L’intervento della guardia e della polizia ha permesso l’immediato avvio delle ricerche, che hanno coinvolto anche la Procura e la polizia scientifica.

Arrestato a Milano dopo cinque giorni di indagini

Il muratore è stato individuato ed arrestato a Milano, a quasi una settimana dall’aggressione. Si nascondeva in un alloggio di fortuna, sperando di sfuggire all’arresto. Gli agenti della squadra mobile  sono riusciti a rintracciarlo grazie alle segnalazioni incrociate e alle verifiche su contatti recenti dell’uomo.

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Il fermo è avvenuto nella giornata di mercoledì 11 giugno. Dopo le formalità, il 24enne è stato trasferito nel carcere di Biella dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Le accuse: violenza sessuale, sequestro e lesioni

L’uomo è ora formalmente indagato per violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e lesioni, con l’aggravante della presenza del minore. La Procura ha disposto la custodia cautelare in carcere per evitare il rischio di reiterazione del reato e di fuga. “Le modalità dell’aggressione e la freddezza mostrata durante i fatti giustificano la massima cautela”, ha dichiarato una fonte investigativa.

L’inchiesta rimane aperta: la vittima è stata ascoltata più volte e sottoposta a supporto psicologico. Il bambino, pur in stato di shock, è stato affidato alle cure della madre e sarà seguito dai servizi sociali.