Tragedia in montagna con due vittime provocate da una valanga avvenuta nel Canton Grigioni. Le vittime sono entrambe della Lombardia.
Lo scorso giovedì 7 dicembre una valanga ha travolto e ucciso due scialpinisti. Uno dei due avrebbe cercato di salvare un collega, rimasto sepolto sotto la neve, poi il tragico epilogo.
L’allarme è stato lanciato dai soccorso intorno alle ore 11.30 del mattino, subito dopo l’arrivo dei soccorsi con tre elicotteri e squadre di cani specializzati nelle ricerche post valanghe. Immediatamente è stato identificato una delle due vittime. Nulla da fare per il 42enne scomparso nel Canton Grigioni.
Il bilancio della tragedia avvenuta a nord del Piz di Grevasalvas (Svizzera) è di due morti e di una terza persona illesa. A perdere la vita sono state due persone di 42 e 32 anni. Il luogo della tragedia non è lontano dalla zona di Tirano, proprio al confine con la Valtellina.
Secondo le informazioni raccolte, gli scialpinisti aveva intrapreso una discese lungo il verso nord, poi il distacco fatale di un lastrone. Non si può escludere che la causa possa essere il loro passaggio fatale nella zona. Travolti in pieno due scialpinisti, uno dei quali è morto praticamente sul colpo.
Sul posto sono giunti mezzi aerei e squadre specializzate nel recupero delle persone scomparse in seguito alle valanghe. Tre elicotteri – due Rega svizzera e uno di Elibernina – sono giunti sul posto, insieme al gruppo di ricerca valanghe del Club alpino elvetico.
Sarebbe bastata circa un’ora per individuare tutti e due gli alpinisti scomparsi proprio sotto la neve. Per due di loro non c’è stato nulla da fare: sono morti proprio a causa della violenta valanga che li ha travolti. Illeso un 32enne, terzo componente del gruppo, che si è messo subito a scavare nella neve per cercare i compagni sepolti.
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A perdere la vita sotto la valanga sono stati Fabio De Marco di 41 anni e un altro scialpinista di 42 anni (originario di Lecco, residente nella provincia di Monza Brianza): il suo nome è Luca Laurin ed era iscritto al Cai di Lissone, città brianzola in cui abitava. De Marco era nato a Lecco, ma residente a Rezzago (provincia di Como).
De Marco era un socio Cai Asso che lascia la moglie e una figlia di 6 anni. Nulla da fare per entrambi gli scialpinisti che sono deceduti in Svizzera a causa di una violenta valanga. Nonostante i soccorsi, infatti, De Marco e Laurin hanno perso la vita. Una terza persona è invece rimasta illesa.
L’uomo e il compagno di avventura in montagna hanno perso la vita sul verso nord del Piz Grevasalvas che si trova sulle montagne del Canton Grigioni. De Marco era un istruttore di sci alpinismo della Scuola Alto Lario. Nell’ospedale di Coira è invece morta la seconda persona coinvolta nella valanga in Svizzera.
“Purtroppo è mancato un nostro amico e collega istruttore: Fabio De Marco coinvolto in un incidente da valanga ieri al Grevasalvas. La Scuola Alto Lario tutta è vicina alla sua famiglia per la grave perdita“, si legge in un post della scuola.