L’estate 2024 potrebbe essere ricordata dai viaggiatori lombardi come un incubo per chi deve partire per le vacanze. In aumento, secondo Assoturista, le segnalazioni di voli cancellati, strutture sporche e fatiscenti e bagagli smarriti. Come difendersi dal caos. I consigli
Il grande entusiasmo per le vacanze estive 2024 sta, via via, scemando per molti viaggiatori lombardi alle prese con gravi disagi delle compagnie aeree, bagagli smarriti e strutture alberghiere, spesso, poco inclini alla pulizia. Tutto si trasforma, nel giro di pochissimo tempo, in una vacanza da incubo.
E a sottolineare l’andamento, in negativo, dell’estate lombarda sono proprio i vacanzieri stessi con il 31% in più di segnalazioni rispetto allo stesso periodo di riferimento dello scorso anno. Ma come fare per non farsi rovinare le tanto attese ferie estive, bypassare i vari problemi legati ai voli e prevenire lo smarrimento (molto usuale) delle valigie? Ecco i consigli da seguire.
Le disavventure dei viaggiatori lombardi
Scioperi, voli cancellati, bagagli smarriti. Tra ritardi e manifestazioni in piena stagione, non sembra esserci pace per i viaggiatori lombardi questa estate. La situazione rispetto agli anni passati non migliora, e, anzi va inesorabilmente peggiorando creando disagi per chi viaggia in aereo.
Le disavventure raccolte dalla gente in vacanza sono molte. E’ il caso, per esempio, di una famiglia lombarda che giunti in Sardegna, in una struttura prenotata tramite un noto sito web, hanno trovato l’alloggio fatiscente con rubinetti non funzionanti, umido e ovviamente tutto il contrario di quanto decantato sul sito. Pagando, oltretutto, ben 2 mila euro non rimborsabili.
Altra vicenda da incubo per una coppia di Bergamo che ha segnalato la propria storia a Vacanze Rovinate di Assoturista (agenzia di consulenza legale gratuita nata nel 2009 a difesa dei consumatori e dei turisti). Alla coppia è arrivato solo un rimborso de 10% del totale speso. Una magra consolazione considerata la vacanza horror. Questa è solo una delle tante segnalazioni arrivate al portale a vacanze-rovinate.com.
Aumento delle vacanze da incubo
Questa estate sono già il 31% in più le segnalazioni dei viaggiatori lombardi, rispetto al 2023. La maggior parte dei lombardi denunciano disagi su voli modificati dalle compagnie, assenza del rispetto dei termini. Nello specifico, le statistiche sottolineano:
- voli cancellati (+19%);
- i voli in ritardo (+18%);
- i bagagli smarriti (+12%);
- l’overbooking (+16%).
Gli oggetti che si smarriscono di più
L’incubo dei viaggiatori è sicuramente smarrire il proprio bagaglio. Purtroppo i casi di gente che non trova più la sua valigia una volta arrivata a destinazione sono un caso molto frequente e in aumento. Da Assoturista, spiegano però, che ci sono anche molti casi di oggetti di elettronica trafugati dai bagagli, così come di computer e tablet.
Questo accade quando il bagaglio a mano si “tramuta” in bagaglio in stiva perché, all’ultimo minuto, non c’è posto a bordo. Sono proprio quelle valige che vengono prese di mira, perché, quando diventano bagagli da stiva, le regole cambiano e dunque, in questo caso non c’è la possibilità di avere un risarcimento per rottura o furto.
Accoglienza spiacevole
Ma, bagagli a parte, molti sono i casi spiacevoli legati all’accoglienza negli alberghi o strutture estive. E’ il caso di una coppia di Milano in vacanza che aveva programmato una settimana di ferie per il figlio disabile, in un villaggio scelto appositamente per la condizione del figlio, insieme ad altri ragazzi.
All’arrivo la famiglia non ha ricevuto un servizio adeguato da nessun punto di vista: cibo, sorveglianza e servizi in generale. Alle rimostranze dei genitori, il titolare della struttura ha minacciato di chiamare i propri avvocati per rovinare la vita alla coppia. Il titolare del villaggio, solo dietro minaccia di richiesta di intervento dell’Asl, ha deciso di restituire metà dell’importo pagato dalla famiglia, purché questi lasciassero la struttura.
Come difendere la propria vacanza: i risarcimenti
Difendersi, in vista dell’aumento dei disagi, soprattutto nei voli aerei, diventa come minimo una priorità. AirHelp, ha condiviso le informazioni necessarie per tutelarsi e viaggiare informati. Dal 2004, i diritti dei passeggeri aerei sono tutelati dal Regolamento (CE) Nº 261/2004 del Parlamento e del Consiglio Europeo che prevede, in caso di cancellazione comunicata meno di 14 giorni prima della partenza, di ritardo ugual od oltre le 3 ore e in caso di negato imbarco, a un risarcimento di:
- 250 euro per tutti i voli che coprono una distanza pari o inferiore a 1500 km;
- 400 euro per tutti i voli che coprono una distanza compresa tra i 1500 km e i 3500 km;
- 600 euro per tutti i voli che coprono una distanza superiore a 3500 km.
Nel caso in cui si verifichi uno dei tre casi, inoltre, il passeggero ha anche il diritto di scegliere tra il rimborso del biglietto o l’imbarco su un volo alterativo per raggiungere la propria destinazione.
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Voli nel caos: cosa fare
- Conservare tutte le comunicazioni ricevute dalla compagnia aerea, anche e-mail e messaggi di testo;
- mantenere le carte d’imbarco e altri documenti di viaggio;
- scattare foto dei tabelloni informativi in aeroporto che mostrano ritardi e cancellazioni, utili come prova del disagio creato dalla compagnia aerea;
- conservare tutte le ricevute per spese extra dovute al ritardo o alla cancellazione del volo, come cibo, bevande e alloggio, per un rimborso futuro dalla compagnia aerea.
Per essere informati suo propri diritti da viaggiatori esiste la Guida ai Diritti dei Passeggeri 2024 che fornisce tutte le informazioni necessarie per affrontare al meglio ogni forma di disservizio creato.