Dalla Campania i due truffatori si erano trasferiti momentaneamente in un Bed and breakfast nel milanese con l’obiettivo di rapinare i malcapitati. Nella rete della coppia di ladri sono finiti due anziani in Valtellina
Sono stati fermati con un bottino di 19 mila euro in contanti e diversi gioielli. I due truffatori, un uomo e una donna, originari della Campania, erano in “trasferta” al Nord Italia, e più precisamente a Milano, dove avevano affittato una stanza in un bed and breakfast come base per i loro loschi spostamenti.
La coppia di truffatori ha raggirato due anziani in due diverse località della Valtellina ma sono stati scoperti e denunciati dai carabinieri il giorno successivo alle truffe, ovvero il 5 gennaio scorso mentre i due ladri erano in macchina.
I due truffatori, una coppia di conviventi campani alloggiavano in un bed and breakfast di Milano, mentre la truffa ai due anziani è andata a segno in due località della Valtellina: Chiavenna e Chiesa in Valmalenco.
Denunciati per le due truffe dalle vittime, i carabinieri si sono immediatamente messi sulle loro tracce individuando i due truffatori, un uomo e una donna conviventi, sabato 5 gennaio, il giorno seguente ai due colpi messi a segno.
La coppia di ladri campani che dalle indagini dei carabinieri è risultata avere già precedenti, dalla stanza in affitto nel b&b di Milano, usata come “base”, stavano ritornando proprio in Valtellina a bordo di una macchina noleggiata in loco. Così gli uomini dell’Arma dei carabinieri li hanno seguiti fino al centro di Chiavenna, dove sono stati poi fermati e perquisiti.
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All’interno dell’utilitaria dei due truffatori i carabinieri hanno rinvenuto la refurtiva dei giorni precedenti. Il bottino era composto da alcuni preziosi in oro. In una successiva perquisizione effettuata nella camera del bed and breakfast milanese i militari hanno poi trovato e perquisito anche altri gioielli e ben 19mila euro in contanti.
Adesso l’intera refurtiva sequestrata dai carabinieri verrà restituita ai legittimi proprietari, mentre la coppia di ladri è stata denunciata all’autorità giudiziaria in vista del processo per truffa.
Le truffe sono in aumento in tutta Italia. Le vittime prescelte dai truffatori, spesso, sono gli anziani che vivono da soli. Molte volte incapaci di difendersi dai malviventi, soprattutto telefonicamente. Ma difendersi dai raggiri è possibile. A dirlo è il Comune di Milano che sul sito ufficiale ha divulgato un vademecum su come agire in caso di truffa.
“I truffatori sono ben vestiti, educati, ma soprattutto abili. La migliore arma di difesa è conoscere i loro trucchi e adottare alcune semplici precauzioni. La tua forza è sapere che non sei sola o solo, ma puoi rivolgerti ai tuoi familiari, alle associazioni degli anziani, alla Polizia di Stato, ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza oltre che alla Polizia locale e al Comune di Milano, che ha persone preparate che sono a disposizione per aiutarti”.
Questo è il messaggio per tutti i cittadini che il Comune regala come consiglio cardine da prendere in considerazione in vista di una possibile truffa. In particolare, la prima cosa da fare in caso di raggiro è chiamare il 112 spiegando l’accaduto. Subito dopo sporgere denuncia presso il più vicino presidio delle Forze di Polizia (Commissariati della Polizia di Stato, Stazioni dei Carabinieri, Comandi della Guardia di Finanza, Comandi di Polizia Locale).