Un violento scontro avvenuto all’alba di oggi, sabato 23 dicembre, tra un Suv e un camion. L’incidente sull’autostrada A4. Morto un ragazzo di 20 anni, ferito l’amico di 21 anni
L’asfalto macchiato di rosso. E’ il sangue di un’altra vittima che all’alba di oggi, sabato 23 dicembre, ha perso la vita sull’autostrada A4. Nell’incidente stradale un suv Vokswagen T Roc si sarebbe schiantato contro un camion.
Il fatto sarebbe avvenuto poco dopo le 6 di questa mattina all’altezza dell’uscita autostradale di Marcallo Mesero, nel Milanese al confine con il Piemonte. La dinamica del mortale sinistro e le cause dello schianto sono ancora in corso di accertamento.
Secondo le prime informazioni fornite dai vigili del fuoco intervenuti sul luogo dell’incidente, il giovane di 20 anni, originario di Torino ma residente a Biella, si trovava a bordo di un suv della Volkswagen quando l’amico che guidava l’auto si sarebbe schiantato contro il mezzo pesante. Il ragazzo seduto sul lato passeggeri sarebbe morto all’istante dopo il violento impatto.
Mentre, l’altro giovane di 21 anni, anche lui di Biella, che pare fosse alla guida della macchina, è stato ricoverato in condizioni gravi presso l’ospedale di Novara. Risulta invece illeso, il camionista del mezzo pesante.
Nell’impatto il suv si sarebbe accartocciato in un ammasso di lamiere, al punto tale che è stato necessario l’intervento dei pompieri per liberare i due amici all’interno dell’abitacolo. Inutile per il ragazzo morto l’intervento dei sanitari del 118, arrivati sul posto con un’ambulanza, un’auto medica e l’elisoccorso.
Dopo il gravissimo impatto sul posto sono giunti in soccorso gli agenti della polizia stradale per i primi rilievi del caso. A loro spetterà ora l’arduo compito di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e accertare le eventuali responsabilità.
Da una prima valutazione, tutta da accertare, sembrerebbe che il suv guidato dal 21enne abbia violentemente tamponato l’angolo del camion.
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Secondo un rapporto stilato da ACI-ISTAT pubblicato lo scorso luglio 2023 il 15% degli incidenti è causato da guida distratta o “andamento indeciso”, mentre un 13,7% è dovuto al mancato rispetto di precedenza o semaforo. Ma al primo posto per quanto riguarda le cause di sinistri in Italia c’è l’alta velocità, che caratterizza il 9,3% degli incidenti, anche mortali.
Invece, secondo le rilevazioni eseguite dalla Commissione Europea in Italia rispetto agli altri paesi europei, nel 2022 si sono verificate 53 vittime ogni milione di abitante nel nostro Paese. Questo dato ci colloca all’ottavo posto dietro a Stati come Ungheria, Croazia e Romania. Insomma, la strada per diminuire il più possibili i sinistri e le conseguenti morti e feriti è ancora tanta da percorrere.