Una vera tragedia quella accaduta sulle acque del lago di Como ieri pomeriggio quando un turista di 22 anni è annegato davanti gli occhi scioccati della fidanzata di 19 anni. La barca alla deriva
Le ricerche sono partite nel pomeriggio di ieri, mercoledì 17 luglio 2024, dopo che la 19enne ha visto il fidanzato, un 22enne, non risalire più in superficie. La coppia di giovani turisti era in villeggiatura sul lago di Como quando, la barca sul quale stavano trascorrendo alcune ore di relax, è all’improvviso andata alla deriva a causa del forte vento.
Immediato l’allarme lanciato dalla ragazza dopo che il fidanzato è sparito nelle acque del lago. Il ritrovamento del corpo del giovane è avvenuto poco prima delle 20 di ieri sera, quando dall’elicottero è stato visto il cadavere galleggiare in acqua. La tragedia è parsa subito palese alla giovane fidanzata della vittima che, ora è salva per miracolo.
La barca alla deriva
Lei è viva per miracolo, grazie all’intervento di una imbarcazione di passaggio che, sentite le urla della giovane turista 19enne, è accorsa in poco tempo. La ragazza ha raccontato quanto accaduto poco prima a lei e al suo fidanzato, Sam Paul Rigby, studente 22enne di Liverpool. La coppia era giunta sul Lario per una vacanza e da qualche giorno pernottavano in un hotel di Tremezzina.
Quel giorno stavano facendo una gita sul lago con una barca noleggiata a Varenna quando, improvvisamente, tutto è andato storto. La 19enne racconta che i due si sono tuffati in acqua, hanno fatto qualche immersione, finché lei è risalita in superficie ma lui no.
Nel frattempo anche la loro imbarcazione si era allontanata, trascinata alla deriva dalla corrente del lago che ieri, secondo alcune testimonianze, era ingrossato dalla presenza di un forte vento, nonostante il cielo fosse sereno. Il vento, fino a 30 nodi, ha spinto a largo diverse barche: la loro è stata trovata poco dopo a Bellagio, completamente alla deriva.
Le ricerche
Subito sono partite le ricerche e il protocollo di soccorso, coordinato dai carabinieri di Menaggio. Nelle acque del lago è intervenuta la Guardia Costiera, mentre la Guardia di finanza ha messo a disposizione l’elicottero. In serata, l’avvistamento dall’alto del corpo senza vita del giovane turista galleggiava nella zona di Griante.
La ragazza, scioccata da quanto accaduto, non ha fortunatamente riportato danni a livello fisico. È stata comunque visitata in ospedale e poi dimessa. Ma la tragedia di ieri non è la prima che si registra sui laghi italiani. Ricordiamo, per esempio, le ricerche iniziate martedì scorso nelle acque del lago di Garda dove sono stati trovati i cadaveri di Hanna Shatratska e il figlio Alex Olexi, 52 e 19 anni originari dell’Ucraina, da circa due anni residenti in Trentino.
Le ricerche di mamma e figlio sono continuate ininterrottamente, dopo che il marito della donna, non vedendo rientrare quella sera a casa la famiglia, aveva lanciato l’allarme. Si sono concluse nel pomeriggio di ieri quando i corpi di entrambi sono stati ritrovati a 15 metri di profondità, a poca distanza l’uno dall’altro. LEGGI ANCHE: >>> Milano, appartamento in fiamme nella notte: 8 feriti, evacuate 21 abitazioni
Il dramma della piccola Anisa
Ancora più sconvolgente la morte di una bambina di 7 anni, Anisa Murati, morta al bioparco di Canaglio, in provincia di Cuneo. Il corpicino della piccola, scomparsa nel pomeriggio di ieri è stato ritrovato in serata dai sommozzatori dei vigili del fuoco in fondo al lago del bioparco.
A nulla sono servite le manovre di rianimazione indotte dai sanitari, la bambina era già deceduta per annegamento. Anisa, che pare non sapesse nuotare, faceva parte del gruppo di un centro estivo parrocchiale, ieri in gita al bioparco. A un certo punto è scomparsa. Poi, la drammatica scoperta.
