Non riusciva a mettersi in contatto con il proprio figlio da diverse ore. Sapendolo in escursione in Valtellina, teatro recente delle devastazioni del maltempo, ha temuto potesse essergli accaduto qualcosa, dato che anche i suoi due compagni di gita non erano in alcun modo raggiungibili, e si è decisa a chiamare i soccorsi.
Su chiamata della madre si è dunque attivata dunque una vera e propria task force costituita dagli operatori del Soccorso Alpino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna, dai carabinieri di Chiesa in Valmalenco e da un elicottero dei Vigili del Fuoco, che è decollato dalla base dell’Elinuclueo di Malpensa. Durante le ricerche dei tre è stato proprio l’elicottero ad individuarli nel territorio di Lanzada (Sondrio), ma, fortunatamente, non erano in pericolo né tantomeno in pericolo. Anzi. Stavano tranquillamente prendendo il sole presso il rifugio Bignami, completamente circondato dalla neve.
I soccorritori hanno constato che i tre amici milanesi non erano adeguatamente attrezzati per affrontare la montagna di inizio novembre e ne hanno preso le generalità, preannunciando loro che riceveranno una multa ai rispettivi domicili.