La brutale violenza sessuale è avvenuta in strada nella notte tra il 14 e il 15 marzo a Chiari (Brescia). Vittima dello stupro una donna di 31 anni. Arrestato l’aggressore: un 22enne tunisino
Classe 2001, 22 anni appena e alle spalle la violenza sessuale ai danni di una donna di 31 anni di Chiari, nel Bresciano. Il ragazzo 22enne, un tunisino, avrebbe aggredito sessualmente la donna mentre questa stava passeggiando in strada.
L’autore del brutale stupro è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale. La vittima, sotto shock e con evidenti ecchimosi sul volto, è stata soccorsa e trasportata in ospedale.
Lo stupro
Era scesa in strada con l’intendo di fare una passeggiata la donna che nella notte tra il 14 e il 15 marzo è stata sorpresa alle spalle dal suo aguzzino. Il giovane presunto stupratore ha scaraventato la 31enne a terra e ha abusato di lei con violenza. Il fatto è avvenuto in viale Mellini, Chiari, provincia di Brescia.
La povera donna, che ha riportato anche evidenti ferite, è riuscita a liberarsi dal suo aggressore scappando in una zona del centro cittadino più illuminata. Qui ha allertato immediatamente i carabinieri raccontando cosa le era appena successo. In pochi minuti una gli uomini dell’Arma sono giunti sul luogo del fatto.
L’arresto
Dopo aver soccorso la 31enne chiamando un’ambulanza del 118 e raccolto la descrizione del suo aggressore, i carabinieri della Radiomobile hanno individuato nel giro di pochissimo tempo il 22enne tunisino. Il giovane è stato arrestato e ora si trova in carcere.
Le cause della violenza sessuale
La violenza sessuale è una delle forme della violenza di genere più diffusa nel mondo e, come riporta il sito Terre des Hommes, questa è strettamente legata agli “squilibri di potere tra i sessi e a norme culturali di tipo patriarcale ancora molto radicate nella nostra società”.
Questo retaggio culturale sulle discriminazioni di genere colloca la donna in una posizione subordinata rispetto all’uomo, e che quindi gode di meno diritti in alcune parti del mondo meno civilizzate. Arrivando, in alcune società, ad essere considerata come una proprietà privata dell’uomo di famiglia, sia egli il padre, il fratello o il marito.
Così, ogni volta che le azioni della donna si allontanano dai voleri o desideri dell’uomo questa viene punita. Non sorprende, purtroppo, che le violenze sessuali sulle donne siano così diffuse. Ma cosa causa uno stupro in una vittima? Le conseguenze non sono solo fisiche ma soprattutto psicologiche di breve e lunga durata. Tra quelle fisiche le più comuni ci sono:
- dolori all’apparato genitale e urinario
- problemi gastro-intestinali
- tensioni muscolo-scheletriche.
Mentre, nelle conseguenze psicologiche di una violenza sessuale ai danni di una donna troviamo:
- depressione
- ansia, rabbia
- insonnia
- mancanza di autostima e senso di colpa
- fobie di vario genere
- disturbi relazionali e sessuali
- pensieri suicidi
- uso di alcool e droghe.
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Come aiutare le vittime
Una donna vittima di un’abuso sessuale come prima cosa da fare è quello di recarsi al pronto soccorso per avere cure mediche immediate e un referto sulla base del quale sottoporre un’eventuale denuncia alle forze dell’ordine.
Inoltre è fondamentale che una ragazza vittima di abusi, non solo fisici ma anche psicologici, sia assistita da psicologi specializzati in questo campo. Un aiuto concreto è dato dai centri antiviolenza che offrono un servizio di supporto psicologico e legale.