Milano pensa al futuro e guarda alle grandi capitali europee. Amsterdam è ripartita dall’ambiente, anche al Duomo arrivano i tulipani.
Milano guarda alla globalizzazione con la stessa intensità di qualche anno fa, quando parlare di ambiente e connessioni internazionali sembrava una follia. Il rapporto con l’inquinamento e lo smog al Duomo resta un tasto dolente, ma c’è dell’altro. Il verde: ripartire dalla flora del territorio.
Il capoluogo lombardo può offrire molto e tanto sta facendo in termini di fioritura e impatto ambientale. Basta guardare il bosco verticale e la mole di parchi che stanno crescendo per le strade meneghine. Meno cemento, più spazi verdi. Questo il mantra da tener presente in rapporto alle condizioni delle principali capitali europee.
Arrivano i tulipani a Milano
La differenza, sul piano della gestione, la fa Amsterdam che ha iniziato da più tempo una politica green. L’ambiente può favorire anche il turismo: in Olanda, infatti, ci sono i campi di tulipani a disposizione per visite e itinerari. Una trovata che fa felici turisti ed esercenti. Un tulipano può essere fotografato, annusato ma anche e soprattutto regalato.
Scelta che piace a chi vende, ma anche a chi resta per rimanere ammaliato dalle novità della stagione. Mantra che funzionerà anche a Milano. Ad Arese, infatti, apre il primo campo di tulipani visitabile: una decisione che fa piacere a tutta la comunità. Le visite sono gratuite fino al prossimo 22 marzo. Un modo per far conoscere il luogo e invogliare i turisti a tornarci.
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I precedenti
Non solo dall’estero: l’obiettivo principale, infatti, è convertire i meneghini a una cultura dal pollice verde o anche solo dall’occhio consapevole. Il colore dei tulipani può far emergere molto altro. Come la necessità di una politica ambientale ancor più risolutiva e presente. Nello specifico il parco di tulipani avrà 715mila tulipani di 740 varietà differenti. La stessa società che opera ad Arese ha aperto anche a Grugliasco (Torino) nella speranza di ottenere i medesimi risultati anche in terra lombarda. Non solo mulini a vento, ma anche grattacieli e prati verdi. Milano importa il culto dei fiori.