Notte da incubo per una 20enne, violentata fuori da un noto locale di Milano. In manette il colpevole, arrestato in flagranza di reato
Nottata da incubo per una vent’enne americana, in Italia per il progetto Erasmus. Quella che doveva essere una serata di divertimento e di svago si è trasformata in un incubo ad occhi aperti: un coetaneo, infatti, l’ha violentata nei pressi dell’Alcatraz, famosissima discoteca di Milano.
Il tutto è accaduto nel parcheggio del supermercato Aldi, in via Valtellina, nei pressi del noto locale milanese. Alcuni testimoni hanno subito notato quanto stava accadendo e, allertato il personale di sicurezza della discoteca, sono riusciti a bloccare il colpevole e a fornire la prima assistenza alla giovane: giunta sul posto anche la Polizia, per l’uomo sono scattate immediatamente le manette. Ecco però come sono andate le cose.
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Secondo le prime ricostruzioni, la 20enne americana e il 20enne italiano si sarebbero conosciuti proprio all’interno del locale. Qui, l’uomo le avrebbe offerto un drink e l’avrebbe poi invitata a seguirlo fuori dal locale, probabilmente con la scusa di prendere un po’ d’aria o di fare due chiacchiere in un ambiente più tranquillo. Una volta fuori, però, la vittima sarebbe stata violentata proprio nei pressi del locale.
A salvare la giovane alcuni passanti che, sentendo le sue urla, si sono avvicinati per capire cosa stesse succedendo e quindi hanno allertato i bodyguard dell’Alcatraz e la Polizia, subito arrivata sul posto. Per il 20enne, risultato incensurato, sono scattate le manette. La studentessa americana è invece stata portata in codice giallo alla clinica Mangiagalli.
L’ex vicesindaco di Milano Riccardo De Corato, deputato di Fratelli d’Italia, ha commentato il fatto con parole allarmanti e, soprattutto, critiche nei confronti dell’attuale amministrazione cittadina. “Con preoccupazione apprendo dell’ennesima conseguenza delle politiche dell’amministrazione Sala rispetto alla sicurezza di Milano” confessa a Il Giornale. “Il sindaco Sala si impegnò nel 2021 a far presidiare di notte le zone della movida dai vigili urbani. Allo stesso tempo però non solo non sta dotando il corpo dei vigili urbani della strumentazione adeguata, ma vuole anche ridurre loro lo stipendio e le tutele contrattuali”.
A concordare con De Corato anche Silvia Sardone, eurodeputata e consigliere comunale della Lega, che ha accusato Palazzo Marino di prestare un’attenzione minima, “rasente lo zero”, sulla questione della sicurezza a Milano.