Il tema delle borseggiatrici a Milano si fa più complesso per il loro modo di operare: sono anche pronte a reagire, ecco come agiscono.
Salgono sempre di più le testimonianze del grave problema delle borseggiatrici che affligge Milano. La città meneghina in quest’ultimo periodo ha evidenziato un tema molto serio e che non sembra poter essere messo da parte in breve tempo. A quanto pare il discorso si fa anche più complesso a seguito del nuovo modo d’agire delle criminali.
Nell’ultimo anno il lavoro di Tv e social su questo argomento è stato molto intenso e sembra aver portato ad una risposta dalla controparte. L’impatto delle varie inchieste ha avuto come risultato non l’abbandono dell’attività criminale ma addirittura un rafforzamento, cosa che sta facendo preoccupare ulteriormente i cittadini.
Il nuovo modo di agire delle borseggiatrici a Milano: così rafforzano la loro attività
A svelare tutta la situazione è stato Matthia Pezzoni del Comitato Sicurezza per Milano alla pagina Instagram @Milanobelladadio. Le parole dell’esponente del Comitato hanno evidenziato un cambiamento delle borseggiatrici radicale e atto a proseguire con i loro borseggi.
I residenti di Milano stanno prendendo atto di una situazione borseggiatrici allarmante. Secondo quanto riferito da Matthia Pezzoni, le criminali si sarebbero dotate di una scorta composta da uomini e anche bambini armati. In questo modo si proteggerebbero dall’eventuale reazione della vittima.
Pezzoni sottolinea la grande pericolosità che emerge nel tentativo di fermarle mentre derubano i turisti oppure i passeggeri. La scorta infatti è subito pronta ad intervenire e, se necessario, ad aggredire chi tenta di reagire come è capitato a lui. Il ragazzo infatti è stato aggredito nel mese di aprile da un ragazzo che girava insieme alle ladre e di recente altri due ragazzi sono stati prima aggrediti e poi derubati. Un altro ragazzo che stava cercando di evitare un furto è stato minacciato da un uomo con un cacciavite puntato verso la pancia.
Le borseggiatrici nelle metro non sono l’unico problema come dimostrano le baby gang presenti. Questi piccoli gruppi, spesso formati da minorenni, si muovono durante il giorno e quando le ladre non ci sono. Anche loro girano armati e questo porta le persone presenti a non intervenire. Insomma, dalle borseggiatrici alle baby gang diventa sempre meno tranquillo prendere la metro a Milano. La deriva si sta facendo ancora più complicata e potrebbero realizzarsi delle situazioni gravi e irreversibili.
