Grande spavento per i bambini di un asilo a Milano: il giardino è invaso da animali. Scatta l’allarme delle famiglie
Nelle ultime ore sta facendo discutere quanto è accaduto all’asilo Arcobaleno di via Giuseppe di Vittorio a San Donato Milanese, in un quartiere al sud di Milano.
Come hanno denunciato i genitori dei bambini che frequentano ormai da diverse settimane la struttura, è impossibile uscire in giardino, nemmeno adesso che il bel tempo lo consentirebbe. La causa è l’invasione di animali che spaventerebbero i più piccoli, mettendo in pericolo la loro incolumità. Di seguito, vediamo cos’è accaduto e di quali animali si tratta.
Animali invadono un asilo a Milano: scatta la denuncia dei genitori
Nell’asilo Arcobaleno di via Giuseppe di Vittorio a San Donato Milanese (hinterland sud di Milano), regna la preoccupazione per un’invasione di nutrie nel giardino della struttura. La presenza dei roditori che scavano buche dappertutto e sporcano l’erba con le loro deiezioni, rende impossibile per i bambini uscire all’aria aperta per giocare, costringendoli a stare nelle proprie classi.
“Dal primo giorno, abbiamo notato che una buona parte del giardino è infestato da escrementi e buche causati dalle nutrie che infestano il giardino”, ha spiegato una mamma. Continuando poi a dire che questa, purtroppo, è una situazione che dura da anni, ma alla quale non è mai stata trovata una soluzione “nonostante i ‘numerosi interventi”
Classi intere sono chiuse nel complesso, nonostante le temperature ottimali. “Pensate in queste giornate dove ci sono quasi 30°C, classi di 20 bambini piccoli costretti a non uscire mai durante la giornata”, ha proseguito la mamma, esprimendo tutta la sua amarezza in merito.
La vicenda è stata già denunciata dalle famiglie dei piccoli frequentanti l’asilo, all’ATS e alla Città Metropolitana di Milano. E, a quanto pare, potrebbe addirittura arrivare anche al Ministero dell’Istruzione, affinché si trovi al più presto una soluzione.
Anche il Comune di San Donato è al corrente della problematica ma interventi sporadici, già effettuati, non bastano. “Purtroppo il problema è presente da anni, Città Metropolitana interviene con delle catture sporadiche ma la situazione si ripropone ciclicamente”, ha spiegato Massimiliano Mistretta, assessore ai lavori pubblici di San Donato. “Come comune ci stiamo muovendo con gli organi competenti per un intervento in autonomia”, ha concluso.
Insomma, una situazione decisamente insostenibile, a cui tutti vorrebbero porre la parole fine, soprattutto per il bene dei bambini.
